124,8 miliardi di telefonate intercettate nel mondo in un solo mese. Questi i numeri inquietanti del Datagate. Secondo El mundo le intercettazioni registrerebbero anche luogo e durata della chiamata e info personali delle reti sociali Facebook e Twitter.
Lo scandalo intercettazioni, nato con il nome Datagate, di sta espandendo a macchia d’olio, e dopo le prime incertezze, sta investendo anche l’Italia. Fino a qualche giorno fa infatti, mentre i capi di stato europei esprimevano tutto il loro dissenso, e anche qualcosa di più, per il comportamento di Stati Uniti e Gran Bretagna, l’Italia taceva.
Le intercettazioni di Angela Merkel, andata letteralmente su tutte le furie, e quelle di circa 70 milioni di telefonate in Francia ormai erano già state accertate giorni fa. Per l’Italia Gleen Greenwald, giornalista del “The Guardian” in possesso dei file di Edward Snowden aveva soltanto dichiarato:"La Nsa porta avanti molte attività spionistiche anche sui governi europei, incluso quello italiano".
Ma stando alle novità, giunte dal sito Cryptome, anche l’Italia è decisamente coinvolta in questa spy-story mondiale, con 46 milioni di intercettazioni in un solo mese.
Intercettazioni in Europa
Mentre il Wall Street Journal assicura che la Nsa, National Security Agency, ha messo fine al programma di monitoraggio di 35 leader mondiali, il sito Cryptome diffonde altre scottanti indiscrezioni.
Le novità pubblicate sul sito Cryptome si accordano con quelle riportate dal giornale spagnolo El Mundo che ha trovato un accordo con il giornalista Glenn Greenwald, per i documenti in possesso di Snowden riguardanti le intercettazioni in Spagna. Il sito di El Mundo, titola in prima pagina: "La NSA ha spiata 60milioni di chiamate telefoniche in un solo mese".
Il quotidiano spagnolo, afferma di avere in esclusiva i dati che riguardano le intercettazioni in Spagna dal dicembre 2012 al gennaio 2013 con grafici e colonne che indicano i flussi telefonici intercettati.
Secondo El Mundo: "questa spionaggio non registra il contenuto delle chiamate, ma il numero di serie di cellulari che comunicano, il luogo, il numero della SIM usata e la durata della chiamata. Le intercettazione effettuate dagli Stati Uniti includono anche l’intrusione in informazioni di carattere personale attraverso il navigatore internet, il dispositivo elettronico e le reti sociali come Facebook e Twitter."
Secondo il sito Cryptome dal 10 dicembre 2012 al 13 gennaio 2013, l’agenzia avrebbe spiato 124,8 miliardi di telefonate nel mondo, di cui 46 milioni in Italia. Ecco i numeri:
Pakistan: 12.76 miliardi
Afghanistan: 21.98 miliardi
India: 6.28 miliardi
Iraq: 7.8 miliardi
Saudi Arabia: 7.8 miliardi
United States: 3 miliardi
Egypt: 1.9 miliardi
Iran: 1.73 miliardi
Jordan: 1.6 miliardi
Germany: 361 milioni
France: 70.2 milioni
Spain: 61 milioni
Italy: 46 milioni
Netherlands: 1.8 milioni
Vigilanza intensificata
L’intelligence italiana però invoca cautela. Gli 007 italiani, infatti "non hanno evidenze" di questa attività di spionaggio e invitato e distinguere tra monitoraggio e spionaggio vero e proprio. La Questura di Roma ha comunque deciso di intensificare la vigilanza nei pressi di sedi diplomatiche ed ambasciate, in particolare dell’Ambasciata degli Stati Uniti.
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