DASPO anche lontano dallo stadio: la sentenza della Cassazione

Isabella Policarpio

07/06/2019

12/06/2019 - 08:54

condividi

DASPO: è attivabile anche per fatti avvenuti lontano dallo stadio o altri impianti sportivi. Così ha deciso la Corte di Cassazione. I dettagli.

DASPO anche lontano dallo stadio: la sentenza della Cassazione

DASPO anche per fatti avvenuti lontano dallo stadio. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione in una recente sentenza, in riferimento alla vicenda che ha visto coinvolti i tifosi della Sambenedettese a sostegno di quelli dell’Ascoli, cui era stato attivato il DASPO di 6 anni.

In particolare, la manifestazione violenta era avvenuta fuori il commissariato di San Benedetto del Tronto, quindi ben lontano dallo stadio. La Corte di Cassazione, tuttavia,ha stabilito che tra la manifestazione violenta e l’evento sportivo esisteva un nesso causale, anche se i fatti erano accaduti lontano dello stadio. In altre parole, il DASPO è stato confermato e il tifoso che aveva proposto il ricorso si è visto rigettare la richiesta di partecipare alle partite di calcio.

La sentenza in questione è la numero 25055/2019 (testo il allegato), e da essa si può ricavare il principio seguente: se esiste un collegamento tra i comportamenti illeciti/violenti e l’evento sportivo, il DASPO si può attivare anche quando i fatti avvengono lontano dalla stadio o altri impianti sportivi.

Il caso

La decisione della Corte di Cassazione prende le mosse da una manifestazione violenta avvenuta a San Benedetto del Tronto, davanti alla sede del commissariato. Qui, alcuni tifosi della Sambenedettese avevano lanciato dei fumogeni per solidarietà nei confronti dei tifosi dell’Ascoli, a cui, il 9 agosto 2018, era stato convalidato un DASPO di 6 anni.

La manifestazione, sfociata nella violenza, aveva richiesto l’intervento della polizia e, uno dei tifosi fermati, aveva fatto ricorso contro il DASPO adducendo la motivazione che i fatti erano avvenuti lontano dallo stadio.

Dunque, secondo il tifoso, mancava il collegamento tra la manifestazione sportiva e i comportamenti violenti. La Corte di Cassazione, tuttavia, ha respinto i motivi del ricorrente e confermato il DASPO. La sentenza in questione è la n. 2505, depositata il 5 giugno 2019.

Di seguito il pdf della sentenza:

Corte di Cassazione, sentenza n. 2505, 05/06/2019
Clicca qui per aprire il file

La decisione della Cassazione: DASPO anche lontano dallo stadio

Quella della Cassazione è una decisione di grande interesse per i tifosi di calcio e non solo. Infatti, da questa sentenza si evince il principio secondo cui il DASPO può essere comminato anche se i fatti avvengono lontano dallo stadio o altri impianti sportivi.

Nel caso di specie, anche se lontano dalle strutture, la condotta violenta era collegate alla partita di calcio in modo inequivocabile.

Iscriviti a Money.it