CrowdFundMe fa felici gli investitori e lancia in Borsa CleanBnb

Massimiliano Carrà

04/06/2019

CrowdFundMe è l’unica piattaforma di equity crowdfunding quotata su Borsa italiana che ha visto una crescita dei propri asset superiore alla media nazionale. La sua emittente CleanBnb a breve arriverà in Borsa italiana

CrowdFundMe fa felici gli investitori e lancia in Borsa CleanBnb

CrowdFundMe è l’unica piattaforma di equity crowdfunding quotata su Borsa italiana che ha visto una crescita dei propri asset superiore alla media nazionale, garantendo quindi degli ottimi riscontri ai propri investitori.

È questo uno dei principali responsi fornito dai dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, guidato dal professore Giancarlo Giudici.

L’Italian Equity Crowdfunding Index, ossia l’indice che calcola la rivalutazione del valore di startup e PMI che hanno chiuso campagne di successo, a maggio si è attestato a 110,66, mentre il dato relativo a CrowdFundMe è superiore di oltre 20 punti ed è pari a 131,74.

CrowdFundMe è arrivata su AIM Italia a marzo 2019 e ha subito portato dei vantaggi ai primi investitori. Infatti, le azioni inizialmente venivano scambiate a 2,5 euro per azione, adesso a 8,5 euro. In sintesi sono andate incontro a un aumento di oltre il triplo rispetto al valore iniziale.

CrowdFundMe: l’emittente CleanBnb arriva in Borsa

CrowdFundMe si appresta anche a un’altra importante novità. La sua emittente CleanBnb che si occupa di gestire gli affitti di breve durata ha iniziato il percorso di quotazione in Borsa.

La delibera è arrivata proprio dall’Assemblea dei Soci di CleanBnb in data 24/05/2019. Positiva anche la risposta dell’AIM Italia che ha dato il via libera alla quotazione dell’emittente di CrowFundMe.

I primi investitori, diventati soci attraverso CrowdFundMe, hanno acquistato quote di un’azienda con un valore di 500 mila euro. E con la quotazione potranno vedere crescere in modo significativo il valore delle proprie azioni. La forchetta di prezzo però è ancora da stabilire.

Soddisfatto Benedetto Pirro, COO di CrowdFundMe:

“I risultati dimostrano quanto siano efficaci i criteri di selezione delle startup e delle PMI che proponiamo sul portale. Abbiamo strutturato una metodologia interna che valuta anche gli aspetti qualitativi e non solo quelli quantitativi. L’elemento più importante è il potenziale del mercato di riferimento, poi guardiamo le competenze del team, la validazione del modello di business, e infine eventuali asset immateriali come brevetti o marchi. La piattaforma punta infatti alla raccolta complessiva, ma senza trascurare la rivalutazione delle quote degli investitori, un settore in cui CrowdFundMe è già oggi leader”.

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