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Crisi di governo, gli aggiornamenti in diretta: Mattarella ha respinto le dimissioni di Draghi

Stefano Rizzuti - Alessandro Nuzzo

14/07/2022

14/07/2022 - 23:32

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Al Senato è stata votata la fiducia sul dl Aiuti: non ha partecipato il Movimento 5 Stelle aprendo la crisi di governo. Draghi ha rassegnato le dimissioni ma Mattarella le ha respinte. Tutti gli aggiornamenti in diretta.

Crisi di governo, gli aggiornamenti in diretta: Mattarella ha respinto le dimissioni di Draghi

Il Senato ha votato la fiducia sul decreto Aiuti. Un voto che ha sancito l’apertura della crisi di governo dopo la decisione del Movimento 5 Stelle di non partecipare alle operazioni in Aula. Il governo ha posto la questione di fiducia sul provvedimento contestato dal Movimento e su cui già alla Camera si era aperto lo scontro. Subito dopo il voto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è salito al Colle dal capo dello Stato Sergio Mattarella comunicando le sue intenzioni di dimettersi.

Intenzioni comunicate anche nel corso del consiglio dei Ministri iniziato alle 18.15. Poi è salito al Quirinale per rimettere il mandato tra le mani di Mattarella che ha però respinto le dimissioni chiedendo al Premier di riferire alle Camere. Vediamo cosa sta succedendo attraverso gli aggiornamenti in diretta dell’Aula del Senato e con tutti gli sviluppi successivi.

Crisi di governo, la diretta: Mattarella ha respinto le dimissioni di Draghi

23:31

Renzi: «Farò di tutto perché Draghi resti»

«Draghi ha fatto quello che doveva fare ma io farò di tutto perché ci sia un rinvio alle Camere o un Draghi bis. Quello che hanno fatto i grillini è scandaloso». Questo il commento del leader di Italia Viva Matteo Renzi sulla crisi di Governo. «Io dico che M5s è una sciagura per la politica italiana» - ha aggiunto.

21:26

Salvini: «Draghi vittima dei 5 Stelle. Non bisogna aver paura delle elezioni»

È arrivato anche il pensiero della Lega che così come il Partito Democratico vede con preoccupazione la crisi di Governo. Per Matteo Salvini «da settimane il presidente Draghi e l’Italia erano vittime dei troppi No del Movimento 5 Stelle e delle forzature ideologiche del Partito Democratico». Per il leader non bisogna aver paura delle elezioni. "È impensabile che l’Italia debba subire settimane di paralisi in un momento drammatico come questo, nessuno deve aver paura di restituire la parola agli italiani” - si legge in una nota.

19:53

Mattarella ha respinto le dimissioni di Mario Draghi

Il presidente della Repubblica ha respinto le dimissioni rassegnate dal Premier Mario Draghi. Come si legge nella nota del Quirinale Mattarella ha invitato Draghi a presentarsi in Parlamento per rendere delle comunicazioni affinché si possa effettuare una valutazione della situazione che si è determinata oggi.

19:25

Mario Draghi arrivato al Quirinale per presentare le dimissioni

Il premier Mario Draghi è arrivato al Quirinale dove rimetterà il mandato da presidente del consiglio nelle mani di Sergio Mattarella. Mercoledì prossimo potrebbe riferire alle camere.

18:56

Mario Draghi ha annunciato le sue dimissioni da presidente del consiglio al Cdm

Il premier Mario Draghi ha annunciato nel corso del Consiglio dei ministri che si dimetterà da presidente del Consiglio. «Questa sera rassegnerò le mie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica. Le votazioni di oggi in Parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico. La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c’è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo».

18:35

Letta: «Interesse di tutti che Draghi prosegua»

Il segretario nazionale del Pd, Enrico Letta, ha commentato così la crisi innescata dal Movimento 5 Stelle. «Credo che per l’interesse del Paese il governo Draghi debba andare avanti. Questo interesse sta maturando anche con fortissime spinte che provengono da ovunque, anche dalle parti sociali, dal mondo del lavoro e dall’Ue».

18:11

Fonti parlamentari: Draghi non si è dimesso ma riflette

Mario Draghi ha avuto un colloquio di circa un’ora con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che gli avrebbe chiesto di restare e ora sta valutando. Lo spiegano fonti parlamentari qualificate. Non è escluso che dopo il Consiglio dei ministri il premier possa essere di nuovo al Quirinale per un nuovo confronto.

17:55

Cdm convocato alle 18.15: Draghi comunicherà le sue decisioni?

Il Consiglio dei ministri, durante il quale Draghi potrebbe riferire ai ministri le sue decisioni, è convocato alle 18.15.

17:55

Borsa, crolla Milano: -3,44% e spread a 223

Chiusura in rosso per la Borsa di Milano: il Ftse Mib ha perso il 3,44% a 20.580 punti. La crisi di governo si fa sentire, con Milano che è la maglia nera in Europa. Torna a salire anche lo spread, che chiude in rialzo a 223 punti base.

17:44

Draghi comunicherà ai ministri sue decisioni in Cdm

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, dovrebbe riferire le sue valutazioni dopo l’incontro con il capo dello Stato nel Consiglio dei ministri atteso per questa sera. In quella sede comunicherà ai ministri le sue intenzioni. Per ora non è emerso nulla sull’incontro tra Draghi e Mattarella. Non è comunque esclusa che ci sia un nuovo incontro con il capo dello Stato dopo il Cdm, nel quale si affronterà il tema dello stato d’emergenza per la siccità.

17:15

Conte: “O risposte vere o nessuno può avere i nostri voti”

Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, parla della crisi di governo dopo il voto al Senato sul dl Aiuti. “Se qualcuno ha operato una forzatura si assuma la responsabilità della pagina scritta ieri”, afferma. Il leader pentastellato aggiunge: “Se noi prendiamo degli impegni con governo, Parlamento e cittadini e siamo coerenti, chi si può permettere di contestare questa linearità e questa coerenza? Non chiediamo posti, nomine, nulla, ma chiediamo ovviamente di rispettare un programma definito all’inizio: transizione ecologica e urgenza della questione sociale che adesso è esplosa. O ci sono risposte vere, strutturali e importanti opporre nessuno può avere i nostri voti”. 

16:32

Bonomi: “Increduli per la crisi di governo, è irresponsabile”

Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, si dice incredulo per gli attuali sviluppi politici e la crisi di governo che “ignorano sia gli impegni che il governo ha assunto con la sua maggioranza e con il Paese, sia l’emergenza della situazione internazionale. Sono manifestazioni di totale irresponsabilità che ci lasciano senza parole”.

16:23

Borse, Milano la peggiore: cede il 4% e lo spread è a 212

Si conferma il rosso per le Borse europee. Milano è la peggiore, a causa della crisi politica. Il Ftse Mib cede quasi il 4%, lo spread tra Btp e Bund invece scende e si porta a 212 punti.

16:12

Terminato incontro con Mattarella: Draghi torna a Palazzo Chigi

L’incontro tra Mario Draghi e Sergio Mattarella al Quirinale è terminato. Il presidente del Consiglio, dopo il colloquio al Colle sulla crisi di governo durato circa un’ora, è tornato a Palazzo Chigi.

15:45

Rinviato il Consiglio dei ministri convocato alle 15.30

Il Consiglio dei ministri, inizialmente convocato per le 15.30, è stato rinviato. La decisione di sconvocare la riunione è dovuta alla crisi di governo e al fatto che Draghi è andato al Colle per parlare con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell’attuale situazione politica della maggioranza. Una seduta del Consiglio dei ministri potrebbe comunque essere convocata più tardi, in serata.

15:25

Draghi lascia Palazzo Chigi e sale al Colle

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha lasciato Palazzo Chigi quando ancora non era stata completata la votazione sulla fiducia al decreto Aiuti al Senato. Draghi è andato al Quirinale per incontrare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

15:16

Ok del Senato a fiducia al dl Aiuti: M5s non partecipa al voto

Il Senato ha dato il via libera alla fiducia al decreto Aiuti: gli esponenti del Movimento 5 Stelle non hanno partecipato al voto. I presenti sono stati 211, i votanti 211. La maggioranza era fissata a quota 106, i favorevoli sono stati 172, i contrari 39.

14:58

Alla prima chiama assenti i senatori M5s

Risultano essere assenti alla prima chiama alla fiducia sul dl Aiuti i senatori del Movimento 5 Stelle. Tra gli assenti anche il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli.

14:50

Iniziata la chiama per il voto di fiducia

È iniziata la chiama sulla questione di fiducia al Senato sul decreto Aiuti. I senatori sono chiamati a esprimere il loro parere sulla fiducia all’esecutivo dopo la conclusione delle dichiarazioni di voto.

14:30

Castellone (M5s): “Difendiamo la nostra dignità”

La capogruppo del M5s al Senato, Maria Domenica Castellone, ritiene che sia falsa l’accusa dai pentastellati di indebolire l’azione di governo, accusando di voler strumentalizzare la situazione e dare la colpa di un momento di sofferenza per il Paese. Castellone rivendica la “dignità che stiamo difendendo oggi di un gruppo parlamentare e di una forza politica che con lealtà si comporta da anni ma subisce attacchi vergognosi”.

Il voto di fiducia sul dl Aiuti al Senato

La partita si giocava al Senato, dove i senatori del Movimento 5 Stelle non hanno partecipato al voto di fiducia sul decreto Aiuti. Tra gli assenti anche il ministro dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli. L’Aula di Palazzo Madama ha comunque approvato con ampio margine il decreto.

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