Cottarelli in bilico, elezioni anticipate a fine luglio o settembre?

Nuovo colpo di scena al Quirinale. Nel pomeriggio di ieri Carlo Cottarelli è salito al Colle dove avrebbe dovuto presentare la sua lista dei ministri, ma alla fine l’incontro si è concluso con un nulla di fatto.

Il professore è salito di nuovo questa mattina allo Studio alla Vetrata per incontrare il Presidente Sergio Mattarella, ma al momento nessuna decisione è stata presa in quanto è tornata in piedi l’ipotesi di un governo politico.

Le ultime notizie però parlano di un Cottarelli pronto a rinunciare, anche lui dopo Conte, all’incarico di formare un governo. Senza un esecutivo politico, saranno inevitabili delle elezioni anticipate il 29 luglio oppure a settembre.

Elezioni anticipate?

Al momento in Parlamento non ci sarebbe un solo partito pronto a votare la fiducia al governo Cottarelli. La sinistra infatti è orientata verso l’astensione, mentre tutte le altre forze politiche si esprimeranno in maniera contraria.

Da qui potrebbero nascere tutti i dubbi di Mister Forbice, che a breve salirà di nuovo al Quirinale per l’incontro decisivo con il Presidente Mattarella. A questo punto il professore potrebbe anche rinunciare.

In caso di un nulla di fatto sarebbe già pronto il classico piano B: elezioni anticipate a stretto giro, con la data individuata che sarebbe quella del 29 luglio. Tutto comunque è ancora da vedere, visto che un voto in piena estate sarebbe un’autentica incognita.

Più timida infine è la voce di un possibile ritorno di fiamma per un governo politico, con Lega e Movimento 5 Stelle che potrebbero riprovarci dopo il naufragio del governo Conte e lo scontro istituzionale che ne è scaturito.

Mentre i 5 Stelle stanno ancora provando a trattare con la Lega, il carroccio punta tutto sul voto a settembre: per fare questo però, in qualche modo il governo Cottarelli dovrà partire.