Cosa significa costituirsi parte civile e come effettuare la dichiarazione? Ecco una guida per il risarcimento del danno o restituzione nel processo penale.
Costituirsi parte civile significa dare avvio ad un’azione civile all’intero di un processo penale. Tale possibilità è aperta, entro termini e scadenze precise, a chi vuole richiedere una restituzione o un risarcimento del danno cagionato da un reato.
In merito a come costituirsi parte civile si ricorda che ne hanno la facoltà i soggetti che hanno subito il danno e i loro successori universali. Il risarcimento potrà essere richiesto all’imputato o al responsabile civile.
Vediamo più da vicino il significato della costituzione in parte civile, insieme alle scadenze entro le quali presentare la dichiarazione.
Cosa significa costituirsi parte civile?
Il soggetto che volesse richiedere risarcimento o restituzione non si configura come una parte del processo penale. Ciò a motivo del fatto che una peculiarità di questo processo è quello di svolgersi tra Stato e imputato accusato di reato.
Se si è stati danneggiati, per poter intervenire in un processo penale è possibile costituirsi parte civile. Cosa vuol dire l’espressione è descritto nel codice di procedura penale, articoli 74-82.
In sintesi, il significato della costituzione di parte civile è quello di poter esercitare l’azione civile (quella diretta al risarcimento del danno o alla restituzione di quanto sottratto nel reato) già nel processo penale. Tale facoltà fornita dalla normativa a chi si sente offeso da un reato non pregiudica la possibilità di fare ricorso al normale iter civile.
Implicito nel significato su vuol dire costituirsi parte civile v’è la considerazione che il reato abbia recato danno alla persona. La dichiarazione (art. 78 cpp) deve infatti riportare, tra l’altro, una chiara esposizione delle ragioni che giustificano la domanda. Il risarcimento del danno o la restituzione, sui quali è chiamato a pronunciarsi il giudice, dovranno mostrare inerenza con il fatto del reato.
Per esempio, nel caso di una colluttazione con lesioni personali, la persona che ha subito il danno potrà alternativamente costituirsi parte civile nel processo penale avviato da un pubblico ministero, o richiedere il risarcimento mediante una procedura civile.
Quando e come fare per costituirsi parte civile nel processo penale
In relazione a come costituirsi parte civile è importante avere ben chiare le scadenze per poter esercitare tale facoltà. A tal proposito è bene considerare come è possibile costituirsi fino a che non si siano compiuto il controllo della regolare costituzione delle parti prima del dibattimento.
È possibile effettuare la costituzione anche per l’udienza preliminare.
Si diventa parti civili in un processo mediante al dichiarazione di costituzione di parte civile. Essa deve contenere, pena la sua inammissibilità, i seguenti elementi (art. 78 cpp):
- le generalità della persona fisica o la denominazione dell’associazione o dell’ente che si costituisce parte civile e le generalità del suo legale rappresentante;
- le generalità dell’imputato nei cui confronti viene esercitata l’azione civile o le altre indicazioni personali che valgono a identificarlo;
- il nome e il cognome del difensore e l’indicazione della procura;
- l’esposizione delle ragioni che giustificano la domanda;
- la sottoscrizione del difensore.
Va sottolineato che, da quanto indicato su cosa significa costituirsi parte civile, per poter esercitare la facoltà è necessario rivolgersi ad un avvocato che curerà gli adempimenti relativi.
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