Dove stanno puntando gli investitori oggi? L’analisi dei flussi di Bank of America Merrill Lynch.
Investitori preoccupati e in cerca di investimenti più sicuri. È quanto emerge dall’analisi dei flussi dei fondi di Bank of America Merrill Lynch, che evidenzia una tendenza a riparare verso asset e beni considerati meno rischiosi.
Non a caso i protagonisti della ricerca tornano sull’oro, il cash e i bond del Governo. L’effetto Facebook, invece, sembra non aver provocato la grande fuga dai fondi Hi tech.
In cerca di asset sicuri
La tendenza degli investitori è quella di rifugiarsi verso investimenti che non comportino grandi rischi. Non sorprende, dunque, il ritorno sugli asset più sicuri per eccellenza come oro e metalli preziosi.
Proprio la raccolta netta dell’oro – che oggi scambia a 1,344 dollari l’oncia – ha raggiunto, infatti, il miliardo e mezzo di dollari , mentre la scorsa settimana, la quotazione ha fatto segnare un rialzo del 2,6%, il più alto registrato dallo scorso mese di settembre.
Ma il sentiment da risk off registrato dall’analisi di Bank of America ha spinto gli investitori anche verso il cash e i bond governativi.
In particolare, i bond hanno realizzato una raccolta netta di circa 1,8 miliardi ma tendono, gli investitori, a stare lontani da quelli emessi dalle società: i corporate bond investment, infatti, preoccupano a causa dell’eccesso di leva delle società Usa, che ha raggiunto il livello più alto degli ultimi 8 anni.
Il mercato azionario
Sul fronte del mercato azionario si registrano flussi netti negativi per quasi 20 miliardi di dollari (19,9 miliardi per l’esattezza) con gli azionari specializzati sugli Stati Uniti che hanno raggiunto un deflusso di quasi 25 miliardi mentre quelli europei hanno fatto segnare un saldo negativo pari a 1,5 miliardi di dollari.
Positiva, infine, la raccolta netta per i Paesi emergenti e per il Giappone che ha toccato quota, rispettivamente, 2 e 1,9 miliardi di dollari. Il dato appare ancor più rilevante se si considera l’incertezza di uno scenario economico, che potrebbe essere stravolto dalla guerra commerciale che Trump sta facendo ai Paesi esportatori.
Da sottolineare, comunque, il saldo positivo del mercato nel suo complesso che da inizio anno ha raggiunto una raccolta netta di 151,7 miliardi di dollari.
Resiste l’Hi tech
Secondo quanto rilevato dalla BofA, l’andamento dei flussi degli investitori sembra non aver risentito né dello scandalo Facebook né della proposta di introdurre una web tax europea per i giganti di Internet.
I fondi specializzati nel settore tecnologico, infatti, hanno realizzato una raccolta positiva per circa mezzo miliardo di dollari nonostante il livello record raggiunto dal rendimento dei bond emessi dalle società Hi tech (il più alto degli ultimi 8 anni).
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