Corte costituzionale tedesca fa tremare le borse. Euro di nuovo a rischio?

Nicola D’Antuono

12 Giugno 2013 - 07:08

Corte costituzionale tedesca fa tremare le borse. Euro di nuovo a rischio?

La Corte costituzionale tedesca di Karlsrue ha iniziato il procedimento di verifica di legittimità del piano Omt della Bce, ovvero il programma di acquisti illimitato di titoli di stato che l’Eurotower può lanciare per contrastare eventuali attacchi speculativi sul debito sovrano europeo. E’ noto anche come scudo anti-spread e finora, sebbene non sia stato mai utilizzato, ha funzionato alla grande come deterrente contro la speculazione internazionale, che lo scorso anno stava attaccando pericolosamente il debito pubblico dei paesi della periferia europea mettendo a rischio la stessa sopravvivenza della moneta unica.

Lo spettro della fine dell’euro torna ad aleggiare sui mercati finanziari ora che la Corte di Karlsrue è stata chiamata a verificare la costituzionalità del piano Omt (Outright Monetary Transaction). Tra i principali oppositori a questa soluzione anti-speculazione c’è da sempre la Bundesbank, con a capo il suo governatore Jens Weidmann. Sollecitata da numerosi ricorsi, la Corte tedesca ha dichiarato che prenderà una decisione a prescindere dal fatto che finora lo scudo anti-spread è stato fondamentale per calmierare le tensioni sui debiti sovrani europei.

Le borse europee hanno sofferto molto questo clima di incertezza, sebbene la decisione della Corte tedesca dovrebbe arrivare solo in autunno. Francoforte e Londra hanno perso l’1%, Parigi l’1,4% circa. Male Piazza Affari, che lascia sul terreno l’1,6%. Giù anche le borse americane. A Wall Street gli indici S&P500 e Nasdaq perdono l’1%, il Dow Jones lo 0,76%. Spread sovrani in forte rialzo. Sul forex tornano gli acquisti su yen e franco svizzero.

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