Consob: stretta su vendita e diffusione CFD e opzioni binarie

Alessandro Venuti

21 Giugno 2019 - 15:49

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La Commissione nazionale per le società e la Borsa ha introdotto in via permanente una serie di misure d’intervento in materia di offerta di contratti per differenza (CFD) e opzioni binarie a tutela dei piccoli risparmiatori

Consob: stretta su vendita e diffusione CFD e opzioni binarie

La Consob, Commissione nazionale per le società e la Borsa, ha introdotto in via permanente una serie di misure d’intervento per la tutela dei piccoli risparmiatori relativamente all’offerta e alla diffusione dei contratti per differenza (CFD) e opzioni binarie.

Le misure sono analoghe a quelle già adottate in via temporanea dall’ESMA, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (clicca qui per approfondire).

Tali misure prevedono prima di tutto il divieto di commercializzazione, distribuzione o vendita, in Italia o dall’Italia, di opzioni binarie agli investitori al dettaglio. Vengono inoltre introdotte alcune limitazioni che riguardano commercializzazione, distribuzione o vendita, in Italia o dall’Italia, di CFD agli investitori retail, si legge in una nota.

Consob, stretta su CFD e opzioni binarie: i dettagli

Con le nuove disposizioni della Consob vengono fissati limiti dell’effetto leva sull’apertura delle posizioni e viene introdotta la chiusura automatica delle posizioni al raggiungimento del margine in base al conto. Vengono poi imposte la protezione da saldo negativo in base al conto e la mancata corresponsione d’incentivi da parte dei fornitori di CFD.

È prevista inoltre un’avvertenza sui rischi specifici dell’investimento, da predisporre secondo un formato standard. L’adozione delle misure fa seguito al riscontro della sussistenza di significativi timori per la tutela degli investitori retail che utilizzano i CFD e le opzioni binarie.

Ciò a motivo della complessità e mancanza di trasparenza di tali prodotti, delle loro peculiari caratteristiche che comportano, tra l’altro, disparità tra rendimento atteso e rischio di perdita, nonché delle modalità con cui sono commercializzati e distribuiti, si legge nella nota.

Le misure d’intervento entreranno in vigore il giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e si applicheranno, per le opzioni binarie, dal prossimo 2 luglio e, per quanto riguarda i CFD, dal 1 agosto, fino a loro eventuale revoca, che sarà disposta al ricorrere delle condizioni previste dall’art. 42, par. 6, del regolamento MIFIR.

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