Triplo massimo e flag: come non confonderle nei grafici forex

admin

28/10/2016

Le fasi di incertezza del forex possono trarre in inganno i trader, si deve quindi fare attenzione a non confondere i pattern. Vediamo adesso cosa sono il triplo massimo e il triplo minimo e come distinguerli dalle flag.

Triplo massimo e flag: come non confonderle nei grafici forex

Triplo massimo e triplo minimo sono importanti pattern del forex, che spesso vengono confusi dai trader con le flag. Questo tipo di errore può però portare delle conseguenze da non sottovalutare, dal momento che sono due tipi di figure differenti.

Il triplo massimo e il minimo sono una delle più classiche figure di inversione che possiamo trovare nei grafici forex. Indicano quindi ai trader un momento di cambiamento del trend in atto e un momento di inversione del trend.

Le bandiere, conosciute anche come, flag, fanno invece parte delle figure di continuazione. Questo tipo di pattern indicano invece che il trend in atto sta subendo solo un rallentamento, ma che in verità non si è esaurito. In sostanza un segnale del tutto contrario.

Questi pattern possono essere confusi anche dall’occhio più attento, dal momento che le loro formazioni sono molto simili. Vediamo di seguito qualche espediente per evitare errori.
Daremo anche una definizione per queste figure e vedremo in che modo esse si formano nei grafici forex.

Triplo massimo e minimo: come si formano sui grafici forex

Il triplo massimo è una figura di inversione di trend che si presenta al termine di un trend positivo.
Questo pattern è composto da una serie di candele che effettuano tre massimi decrescenti a suggerire una diminuzione in corso degli acquisti, in favore delle vendite.

Quello che viene indicato al trader con il triplo massimo è che il mercato sta passando da una fase di trend rialzista ad una ribassista. Il prezzo, dopo la formazione degli ultimi tre picchi, comincerà poi a scendere.

Eccone un esempio grafico:

La rottura al ribasso della neckline è il segnale d’inversione e l’ampiezza della figura ci dà le indicazioni per individuare il target della quotazione.

Figura di senso opposto è invece quella del Triplo minimo. Anche questo è un pattern di inversione, che mostra il passaggio da una fase di mercato ribassista ad una opposta.

Queste figure funzionano nello stesso modo del doppio minimo e del doppio massimo, ma si differenziano da queste figure per un picco in più nella loro formazione.

Triplo massimo e bandiere

La flag è invece una figura di continuazione del trend che si manifesta frequentemente dopo una ripida salita della quotazione, prima che questa sia giunta però al suo vero obiettivo finale. Questa fase laterale è detta anche “di consolidamento” e denota i momenti di incertezza del mercato prima che gli acquisti riprendano vigore.

Ecco un esempio illustrato di flag:

Le bandiere o flag si formano dopo lo spostamento di grandi volumi, che poi cominciano a formare dei picchi di minimo e massimo compresi in quelli del periodo precedente.

Unendo i punti di massimo e minimo si ottiene quello che sul grafico del forex ha la forma di una bandiera.
Dal momento che il pattern si basa sui picchi di minima e massima del prezzo, risulta piuttosto semplice da confondere con la figure del triplo.

Leggi anche Pattern nel Forex trading: le Bandiere rialziste e ribassiste

Triplo massimo e flag: come riconoscerle

Distinguere un triplo massimo da un flag sembra molto facile, eppure il rischio di fare confusione esiste: nel corso della sua formazione, la flag assume una struttura molto simile al triplo massimo, ma il suo effetto è esattamente opposto.

Scambiare una bandiera per un triplo massimo è quindi un errore pericoloso che potrebbe spingere i trader ad entrare nel mercato nella direzione errata. Si andrebbe quindi incontro ad una perdita di capitale da non sottovalutare.

Perché una serie di tre massimi decrescenti abbia l’effetto di invertire il trend, è necessario che la neckline che unisce i suoi minimi venga rotta al ribasso. Quindi la candela del timeframe in cui individuiamo il pattern deve chiudersi più in basso di questo supporto.

Se questo non avviene e la quotazione rimbalza, possiamo essere in presenza di un flag di continuazione: ancora una volta sarà quindi opportuno portare pazienza ed aspettare che, con lo stesso procedimento, avvenga la rottura al rialzo della resistenza che unisce i massimi della figura.

In entrambi i casi, la parola d’ordine resta “pazienza” e solo aspettare la conferma del mercato può scongiurare il rischio di confondere i due pattern.

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