Inversione di trend: cos’è e come sfruttarla nel Forex

Francesco Lucchetti

20/01/2016

24/10/2022 - 10:14

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Cos’è l’inversione di trend? È possibile utilizzarla a proprio vantaggio nel forex? Ecco come prevedere e quali vantaggi offre ai trader l’inversione di tendenza.

Inversione di trend: cos’è e come sfruttarla nel Forex

L’inversione di trend è molto ricercata da chi pratica trading per i grandi vantaggi che offre, sapere cos’è e come individuarla nel forex permette infatti ai trader di evitare rischi e di cogliere al volo grandi opportunità.

Esistono 4 modi per identificare un’inversione di trend, grazie a segnali indispensabili per chi vuole fare del trading un’attività profittevole.

Inversione di trend: cos’è?

L’inversione di trend è un cambiamento radicale che avviene sulla tendenza del prezzo e nel forex è molto frequente, sia ha ad esempio quando la quotazione di una coppia di valute esaurisce la sua spinta al rialzo ed inizia a ripiegare, o viceversa.

È assolutamente necessario per i trader saper capire quando le condizioni del mercato stanno per cambiare e questo è possibile grazie ai diversi tipi di segnali che suggeriscono l’inversione del trend.

Inversione di trend: i vantaggi

Saperla individuare in anticipo consente di ottenere due vantaggi importanti:

  • permette di ridurre i rischi: il trader del forex che ha, ad esempio, una posizione long aperta su una qualsiasi coppia di valute, può accorgersi del cambiamento di trend in corso e chiudere la propria operazione prima che il guadagno si trasformi in perdita;
  • permette di aumentare il profitto: il trader che individua l’inversione di trend può infatti riuscire ad aprire operazioni in favore della nuova tendenza del prezzo e, quindi, avrà la possibilità di cavalcare il nuovo trend partendo da una posizione di assoluto vantaggio.

Inversione di trend: come riconoscerla nel forex?

Esistono quattro modi per individuare correttamente un’inversione di trend nel forex ed è opportuno conoscere ognuno di essi. Possiamo accorgerci dell’imminente cambiamento di direzione del mercato grazie a:

  1. impatto con trendline dominanti;
  2. modelli grafici, i cosiddetti pattern d’inversione;
  3. indicatori ed oscillatori;
  4. notizie macroeconomiche ad elevata influenza sul mercato delle valute.

1) Riconoscere la trendline dominante
Confrontare i diversi timeframe è un passo importante per svolgere una corretta analisi tecnica nel forex. Da uno studio incrociato dei grafici riguardanti diversi archi di tempo possiamo infatti accorgerci quando un trend sta per arrivare al capolinea.

Facciamo un esempio pratico. Svolgendo su una qualsiasi coppia di valute un’analisi tecnica sul timeframe M15, in cui ogni candela corrisponde esattamente a 15 minuti, identifichiamo un trend rialzista di breve periodo. Questo può portarci a credere che il prezzo sia in procinto di salire ulteriormente, ma confrontando il nostro grafico con quello con un timeframe H4, dove ogni candela corrisponde a 4 ore, ci accorgiamo che la quotazione sta per avere impatto con una trendline dominante di medio periodo che ha direzione opposta.

È probabile quindi che stia per avere luogo un’inversione di trend e, in casi come questi, non solo possiamo evitare il rischio di aprire posizioni long, ma abbiamo anche la possibilità di attendere il momento giusto per entrare short.

2) Individuare i pattern d’inversione
I pattern sono modelli grafici che si manifestano spesso nel forex ed hanno validità in ogni timeframe, esistono pattern di continuazione e pattern d’inversione. Questi ultimi, come dice il loro stesso nome, anticipano un’inversione di trend ed offrono validi segnali in grado di confermarci che il mercato sta per cambiare rotta.

I più conosciuti pattern d’inversione ribassista sono il doppio massimo o triplo massimo, il testa-spalle e la evening star e l’hanging man. I loro corrispettivi rialzisti sono il doppio o triplo minimo, il testa-spalle rovesciato, la morning star e l’hammer. Ecco di seguito alcuni esempi grafici:

3) Analizzare indicatori ed oscillatori
Lo studio degli indicatori e degli oscillatori può aiutarci a capire quando un trend sta per esaurirsi e sta per dare il via ad una nuova tendenza della quotazione. Medie mobili, MACD e oscillatore stocastico sono tra i più utilizzati tra i trader e sono un buono strumento per analizzare le tendenze dei prezzi e valutare il momentum per l’inversione di tendenza.

Questi non sono in grado di darci informazioni sulle dimensioni del prossimo trend, se si tratterà di una breve correzione o di una lunga tendenza, pertanto il più delle volte vengono utilizzati come contributo all’analisi tecnica, non come suo sostituto.

4) Essere informati, sempre
Nel trading l’informazione fa la differenza. Qualsiasi analisi tecnica può essere all’improvviso completamente stravolta da bruschi movimenti del mercato che solo apparentemente non trovano spiegazione: questo avviene quando vengono pubblicate notizie macroeconomiche importanti, i cosiddetti market mover.

Questi possono riguardare lo stato di salute dell’economia di un Paese o di un’area economica, oppure possono essere aggiornamenti di politica monetaria resi noti dalle banche centrali. Ogni giorno è quindi importante seguire il calendario economico e tenersi informati sulle notizie economiche e finanziarie.

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