Concorso Ministero del Lavoro-INAIL 1.514 posti: requisiti, prove e come candidarsi

Fiammetta Rubini

07/10/2019

07/10/2019 - 11:58

condividi

Tutto sul maxi concorso Ministero del Lavoro-INL-INAIL 2019 per 1.514 assunzioni a tempo indeterminato nelle amministrazioni: bando e requisiti. Invio domande entro l’11 ottobre.

Concorso Ministero del Lavoro-INAIL 1.514 posti: requisiti, prove e come candidarsi

C’è ancora tempo per partecipare al bando di concorso pubblico indetto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’assunzione di 1.514 risorse non dirigenziali da inserire a tempo indeterminato nei ruoli delle amministrazioni.

Con scadenza l’11 ottobre 2019, il maxi concorso del Ministero del Lavoro si inserisce nell’ondata dei concorsi pubblici di questo 2019/2020 e apre a nuove e importanti opportunità di lavoro per i cittadini nelle PA.

Il progetto è affidato alla commissione RIPAM e, oltre al Ministero del Lavoro coinvolge anche l’INL (Ispettorato nazionale del lavoro) e l’INAIL (Istituto nazionale per l’assicurazione contro infortuni sul lavoro).

Si tratta di un concorso pubblico, per titoli ed esami, mirato all’assunzione di 1.514 unità da inserire a tempo indeterminato nelle amministrazioni nel ruolo di funzionari e ispettori del lavoro, secondo i profili richiesti nel bando. Di seguito tutte le informazioni utili sul concorso: come fare domanda, requisiti d’accesso, prove d’esame e posti disponibili.

Concorso Ministero del Lavoro-INL-INAIL 2019: suddivisione posti

Il concorso è rivolto all’assunzione di 1.514 unità di personale non dirigenziale da inserire nell’amministrazione del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, dell’Ispettorato nazionale del lavoro e dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro infortuni sul lavoro a tempo indeterminato.

I posti a concorso sono divisi come segue:

  • 691 posti per ispettori del lavoro presso l’INL di cui 64 riservati al personale interno di ruolo. Inquadramento economico Area III- F1, 1.857,65 euro lordi al mese per tredici mensilità;
  • 131 posti per funzionari dell’area amministrativa giuridico contenzioso presso l’INL di cui 13 posti riservati al personale interno di ruolo. Inquadramento economico Area III- F1, 1.857,65 euro lordi al mese, tredici mensilità;
  • 635 posti per funzionari amministrativi presso l’INAIL di cui 127 riservati al personale interno di ruolo. Inquadramento economico Area C livello C1, 1.695,34 euro lordi al mese, tredici mensilità;
  • 57 posti per funzionari dell’area amministrativa giuridico contenzioso presso il Ministero del lavoro di cui 6 posti riservati al personale interno di ruolo. Inquadramento economico Area III- F1, 1.857,65 euro lordi al mese, tredici mensilità.

Requisiti concorso 1.514 posti Ministero del Lavoro

Possono partecipare al concorso pubblico indetto dal Ministero del Lavoro, INL e NAIL i candidati in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana
  • godimento dei diritti civili e politici
  • non aver riportato condanne penali
  • posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva (solo per i candidati di sesso maschile che sono nati entro il 31 dicembre 1985)

Per quanto riguarda il titolo di studio, il concorso è rivolto ai laureati in:

  • Scienze dei servizi giuridici (L-14);
  • Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16);
  • Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36)
  • Titoli equivalenti secondo quanto previsto dalla normativa vigente
  • Laurea Magistrale in Giurisprudenza
  • Scienza delle Amministrazioni pubbliche

Prove Concorso Ministero del Lavoro 2019

Il concorso del Ministero del Lavoro 2019 consiste in 3 prove:

  • prova scritta preselettiva
  • prova scritta
  • colloquio orale

I candidati dovranno fare una prova preselettiva scritta comune a tutti, che consiste in un test con 60 domande a risposta multipla da completare in 60 minuti. 40 di queste domande serviranno a testare le capacità logico-deduttive, logico-matematiche e critico-verbali dei candidati, mentre le altre 20 ruoteranno intorno ad argomenti di:

  • diritto costituzionale
  • diritto amministrativo
  • amministrativi, trasparenza e contrasto della corruzione
  • diritto del lavoro e legislazione sociale
  • disciplina del lavoro pubblico

Il punteggio sarà così assegnato:
1 punto per ogni risposta esatta
0 punti per mancata risposta o più risposte a un’unica domanda
- 0,33 punti per ogni risposta sbagliata

Alla prova preselettiva farà seguito la prova scritta che tuttavia verterà su materie diverse in base al profilo per cui ci si candida; consigliamo di consultare i bandi dei singoli profili a concorso per approfondire le discipline oggetto d’esame.

Anche la prova orale sarà calibrata sulle diversità dei profili a concorso e servirà a confermare le competenze richieste dalla prova scritta. Identici rimangono i colloqui volti a testare la conoscenza della lingua inglese, e le prove di conoscenza delle tecnologie informatiche, della comunicazione e del codice dell’amministrazione digitale.

Sul portale del Ministero degli interni è inoltre disponibile una specifica banca dati a cui i candidati potranno accedere per esercitarsi in vista delle prova preselettiva. Le esercitazioni possono essere fatte anche tramite l’app gratuita disponibile per i sistemi Android.

Come fare domanda

Per partecipare al bando di concorso indetto dal Ministero del Lavoro bisogna inviare apposita domanda entro e non oltre l’11 ottobre 2019.

La domanda potrà essere inoltrata esclusivamente via internet attraverso la piattaforma Step One 2019, compilando il modulo elettronico disponibile sul sito Ripam e versando una quota d’iscrizione di 10 euro.

Sullo stesso argomento leggi anche Come si diventa e quanto guadagna un ispettore del lavoro

Iscriviti a Money.it