Commissione UE: €129 milioni per il programma cooperazione tra Grecia e Bulgaria

Felice Di Maro

14/09/2015

La Commissione europea dà il via ad un finanziamento di 129 milioni di euro per il programma di cooperazione tra Grecia e Bulgaria per migliorare occupazione, sicurezza e infrastrutture.

Commissione UE: €129 milioni per il programma cooperazione tra Grecia e Bulgaria

La Commissione europea ha stanziato 129 milioni di euro per aumentare la competitività delle imprese e per aiutarle ad espandersi oltre le regioni frontaliere di Grecia e Bulgaria ; a questo si aggiungono anche 4 programmi di finanziamento per i rapporti fra l’Italia e la Svizzera, la Svezia e la Norvegia, nonché tra l’Austria, la Repubblica ceca e la Slovacchia.

Si tratta programmi Ue, denominati Interreg, e ne sono stati adottati 36 e sono mirati alla cooperazione transnazionale, transfrontaliera e interregionale. La priorità è quella di aumentare la competitività delle imprese e aiutarle ad espandersi oltre i mercati locali.

Commissione Ue: il programma di cooperazione tra Grecia e Bulgaria
Il programma che copre undici regioni fra Grecia e Bulgaria dovrebbe migliorare la collaborazione transfrontaliera per proteggere la popolazione locale dai rischi di alluvioni e aiuterà a sviluppare e promuovere anche le aree del patrimonio culturale e naturale, oltre a lanciare investimenti per migliorare la gestione delle risorse idriche e la connettività nelle zone di confine.

I fondi saranno investiti in grandi progetti di infrastrutture importanti per entrambi i paesi e si concentreranno specificatamente su trasporti, telecomunicazioni ed ambiente e saranno finanziati nell’ambito del programma Phare di cooperazione transfrontaliera.

Corina Cretu, commissario europeo alle politiche regionali ha rilasciata questa dichiarazione:

Questo programma aiuterà le regioni frontaliere di Grecia e Bulgaria a cooperare insieme e ora potranno lavorare insieme e ad affrontare sfide comuni. La novità è che questo Interreg è chiaramente orientato ai risultati e farà una reale differenza sul terreno, darà migliori infrastrutture per i trasporti e nuove occasioni di occupazione.

Il risultato dovrebbe essere viaggi più brevi e una maggiore sicurezza stradale. Infine, il nuovo programma europeo punta ad ampliare l’imprenditoria sociale nelle aree di confine, con un aumento di occupazione nel settore e un aumento dei servizi sociali prestati alle comunità vulnerabili. Questo ’Interreg’ tra Grecia e Bulgaria viene finanziato con 129 milioni di euro, con oltre 110 milioni che sono del Fondo europeo di sviluppo regionale.

I progetti sono destinati ad assistere i preparativi della Bulgaria per l’adesione all’Unione europea e comprendono l’elettrificazione della linea ferroviaria Dupnitza Kulata, la posa in opera del cavo ottico di Haskovo ed un progetto di 12 milioni di euro per la chiusura delle miniere di uranio di Eleshnitsa e Dospat. La Commissione ha anche approvato quattro nuovi programmi di cooperazione transfrontaliera fra l’Italia e la Svizzera, la Svezia e la Norvegia, nonché tra l’Austria, la Repubblica ceca e la Slovacchia.

Gli altri finanziamenti della Commissione UE
La Commissione assegnerà poi 14 milioni di euro che saranno suddivisi anche tra Italia, Grecia ed Albania. La parte di tale programma relativa all’Italia, del valore di 7 milioni di euro, si concentrerà sui distretti dell’Albania che presentano un confine marino in comune con l’Italia.

Il programma Italia-Svizzera prevede tre assi prioritari: lo sviluppo economico della zona transfrontaliera, la gestione del territorio e la salvaguardia del patrimonio culturale e naturale, la cooperazione nei settori culturale, sociale e istituzionale. Il programma interessa direttamente quattro milioni di abitanti.

Nella parte sud della frontiera tra Svezia e Norvegia, il nuovo programma finanzierà la creazione di nuove reti transfrontaliere, le attività transfrontaliere delle imprese, corsi di formazione, progetti ambientali e progetti a favore della comunità Sami.

In quanto all’Austria, verrà sostenuta la cooperazione con le regioni limitrofe della Repubblica ceca e della Slovacchia. Ciascuno dei due programmi comprenderà misure in cinque settori prioritari: la cooperazione
economica, le infrastrutture in materia di trasporto e di tecnologie dell’informazione, la cooperazione e la creazione di reti di comuni o di ONG, le risorse umane e lo sviluppo sostenibile.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it