Come stipulare un contratto negli Stati Uniti?

Lucio Miranda

4 Gennaio 2014 - 07:00

Non bisogna mai inziare un rapporto di lavoro con un distributore, importatore o agente senza prima aver stipulato un accordo scritto. Come stipulare un contratto negli Stati Uniti? Ecco una guida pratica.

Come stipulare un contratto negli Stati Uniti?

La stesura di un qualsiasi contratto comprende sia aspetti legali, sia non legali. Questo è il motivo per cui è bene tenere a mente diversi accorgimenti pratici, non burocratici, da adottare nel momento in cui si dovrà stipulare un contratto negli Stati Uniti.

Come stipulare un contratto negli Stati Uniti?

Un aspetto da sottolineare è: non iniziate mai un rapporto di lavoro con un distributore, importatore o agente senza prima aver stretto un accordo scritto con queste aziende e consultate sempre il vostro legale se avete bisogno di stilare un qualsiasi contratto.

In particolare vogliamo darvi 3 consigli pratici:

  • Usate sempre un avvocato americano con licenza a operare nello Stato la cui legge governa il contratto e specializzato nella materia che il contratto deve regolare;
  • Usate il vostro avvocato, non quello che vi propone la controparte. Se la controparte vi propone un contratto, fatelo sempre analizzare dal vostro avvocato prima di firmarlo;
  • Scrivete il contratto in una sola lingua: l’inglese. Evitate contratti scritti in due lingue (italiano e inglese) per non dare luogo a problemi di interpretazione.

Non bisogna inoltre dimenticare che il foro competente e la legge applicabile possono differire da Stato a Stato ed è perciò necessario aggiornarsi secondo la normativa dello Stato nel quale, eventualmente, andrà richiesto l’adempimento contrattuale.

Immaginiamoci di intraprendere un’azione legale per riceve un risarcimento da un determinato soggetto statunitense che, in USA, non ci ha pagato. Ovviamente è più semplice fare riferimento al tribunale americano rispetto a quello italiano, che, pur dandoci ragione, può non garantirci il pagamento del corrispettivo dovuto. Sicuramente il tribunale americano avrà un costo economico più elevato, ma è altrettanto vero che l’eventuale risarcimento potrà essere ottenuto con maggiore certezza e tempestività.

Come sempre è meglio prevenire che curare. Prima di concludere un contratto con chiunque, è un’ottima idea condurre la cosiddetta “ due diligence ” sulla controparte, per capire, tra le altre cose, se i beni dati in garanzia sono nella piena disponibilità di chi li offre o se invece tali beni siano ipotecati, se ci sono cause in corso, se ci sono procedure concorsuali in atto o altre cose simili.

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