Se hai perso il tuo telefono o te l’hanno rubato, devi bloccarlo subito. Ecco che cosa puoi fare per evitare conseguenze disastrose, anche da remoto.
Gli smartphone sono da tempo una risorsa imprescindibile all’interno della quale si trovano dati personali, informazioni bancarie, contenuti multimediali, applicazioni personali e molto altro. Motivo per cui, il tema legato alla privacy continua a tenere banco. Le stesse aziende produttrici hanno introdotto anni fa strumenti per la tutela e per la massima protezione di ogni informazione salvata.
Questi sono solo alcuni motivi che devono far allarmare in caso di furto o di smarrimento del proprio telefono, obbligando a una pronta reazione. È successo anche a te e non sai nemmeno da dove partire? Dopo aver fatto la denuncia, ci sono alcune azioni che vanno eseguite nel più breve tempo possibile.
Dal blocco della SIM a quello del cellulare, sono operazioni che fortunatamente oggi è possibile eseguire anche da remoto. Leggi questa guida per scoprire tutti i passaggi necessari ed evitare di dover affrontare conseguenze ancor più pesanti.
Come bloccare l’IMEI
Il codice IMEI è composto da 15 cifre e ha il compito di identificare un telefono a livello nazionale. Un fattore che obbliga al suo blocco in caso di furto o smarrimento. Dove si trova? Di solito, è presente sulla scatola del dispositivo, sulla scocca dello smartphone o all’interno del vano della batteria. Se non riesci a individuarlo, puoi digitare il codice *#06# nel tastierino numerico e verrà mostrato sul tuo display.
Una volta aver ottenuto il codice IMEI, quello che devi fare subito è contattare il tuo operatore telefonico, spiegargli l’accaduto e chiedergli un blocco immediato del dispositivo. Per completare la procedura, è necessario scaricare un modulo di richiesta dal portale del gestore o recarsi presso un punto vendita fisico.
Come bloccare la SIM
Il secondo passaggio fondamentale da mettere in atto in caso di furto o smarrimento del telefono è il blocco della SIM, così che nessuno possa in alcun modo utilizzare la tua identità digitale per scopi illegali.
Come procedere? Per prima cosa, devi inviare una richiesta esplicita contattando il tuo operatore telefonico tramite il numero dedicato oppure accedendo all’Area Clienti tramite sito web o app per smartphone. Ti verrà chiesto di presentare una denuncia all’Autorità di Pubblica Sicurezza competente e di inviare una copia del documento a un indirizzo email entro i 10 giorni successivi alla richiesta di blocco. Il tutto allegando una copia del documento di identità e specificando di aver già richiesto il blocco.
In ogni caso, lo stop del traffico mobile non comporta la cessazione della linea. Sarà possibile in un secondo momento mantenere il proprio numero di telefono e richiedere una nuova SIM gratuita recandoti in un negozio fisico con il documento attestante la denuncia.
Come bloccare il telefono da remoto
Completate le operazioni preliminari, è giunto il momento di bloccare in via definitiva il proprio telefono da remoto. Sia Android che iOS dispongono di funzionalità interne atte a garantire il massimo della protezione e della sicurezza per i possessori di uno smartphone rubato o smarrito.
Tutto quello che bisogna fare è eseguire alcuni veloci passaggi, in breve tempo chiunque metta mano al cellulare non potrà fare nulla, nemmeno sbloccare lo schermo.
Da Android
Con Android 15, Google ha introdotto una nuova funzionalità chiamata Theft Protection. Si tratta di un’impostazione di sicurezza che sfrutta l’intelligenza artificiale e i sensori di movimento per bloccare uno smartphone quando vengono identificati dei movimenti sospetti del dispositivo.
Per poter attivare subito questa modalità, devi andare in Impostazioni, scorrere verso il basso e toccare la voce “Google”. Qui troverai “Protezione dai furti”, da aprire per trovare la modalità “Blocco per furto” da attivare. In questo modo, previeni eventuali furti improvvisi facendo sì che sia il sistema ad attivare in automatico il blocco.
Altra feature indispensabile è Remote Lock che, come si evince dal nome, permette di agire nel caso il dispositivo sia già stato perso o rubato, in quanto ti fornisce tutti gli strumenti per bloccare il telefono da remoto. Prima di tutto, devi averla attivata tramite le impostazioni di “Protezione antifurto del dispositivo”.
Nel caso di necessità e quindi di effettiva perdita del cellulare, bisogna andare sul sito android.com/lock e inserire il proprio numero di telefono. Così facendo, il telefono si bloccherà in automatico e risulterà inutilizzabile anche se spento o resettato.
Infine ti segnaliamo Offline Device Lock, ossia uno strumento che blocca in automatico lo smartphone dopo un breve periodo di utilizzo offline. Puoi attivarlo andando nelle impostazioni di “Protezione antifurto” e mettendo la spunta su “Blocco dispositivo offline”.
Da iOS
Se hai perso o ti è stato rubato un cellulare con iOS come sistema operativo, ci sono altrettante funzionalità utili per poter procedere col blocco da remoto. La più utile è Blocco di attivazione, ossia una funzionalità inclusa all’interno dell’app Dov’è che è stata studiata per impedire a malintenzionati di usare il tuo iPhone, in quanto rimane tutto protetto e inaccessibile.
Per poter procedere con la configurazione, devi per prima cosa attivare l’app Dov’è. Apple archivia così il tuo ID Apple sui server di attivazione e lo associa al tuo device. In caso di furto o smarrimento, ti verrà chiesto di utilizzare la funzione “Contrassegna come smarrito” dall’app Dov’è, anche da remoto.
In questo modo, lo schermo del telefono rubato si spegne e viene mostrato un codice utile per recuperare il telefono o per inizializzarlo da remoto.
Una valida alternativa è la Modalità smarrito gestita, anch’essa disponibile da remoto tramite una soluzione MDM. Se abilitata, l’utente viene disconnesso e il device non può essere sbloccato. Sullo schermo compare un messaggio, che puoi personalizzare per inserire ad esempio un numero da chiamare nel caso in cui il telefono venga ritrovato.
Come rintracciare il telefono
L’ultima cosa che puoi fare è tentare di rintracciare la posizione del tuo telefono e andare a recuperarlo. Ci sono alcune funzionalità utili che nel tempo Google e Apple hanno introdotto all’interno di Android e iOS.
Con alcune semplici operazioni di base, potresti riuscire a ottenere la posizione in tempo reale del dispositivo e riottenerne il possesso.
Da Android
Sugli smartphone con Android, una grossa mano la può dare il servizio Trova il mio dispositivo. Si tratta di un’impostazione predefinita, che si attiva nel momento in cui colleghi un account Google e che è disponibile tramite l’apposita app Trova il mio dispositivo.
Cosa devi fare? Prendi un altro device Android e scarica l’applicazione, per poi fare tap su “Accedi” e inserire il tuo account. Una volta mostrato l’elenco con tutti i dispositivi disponibili, seleziona quello che vuoi trovare e verrà inviata una notifica in tempo reale.
Potrebbe essere necessario inserire il PIN della schermata di blocco prima di accedere alla posizione e alle indicazioni stradali per raggiungere il telefono. Se si trova a meno di 10 metri di distanza, spunta una forma che si colora avvicinandoti, fino a poter toccare l’opzione “Trova nelle vicinanze”.
Infine puoi decidere di riprodurre un audio che ti aiuti nel ritrovamento o, nel peggiore dei casi, procedere con un reset di tutti i dati del dispositivo così che nessun altro possa accedervi in alcun modo.
Da iOS
Se hai perso un iPhone e vuoi rintracciarne la posizione, puoi procedere tramite l’app Dov’è, con l’indirizzo web iCloud.com/find o eventualmente con l’Apple Watch. Per la prima opzione, devi già disporre di un altro dispositivo Apple che ha già l’app Dov’è attiva. Nella mappa ti verrà mostrata l’ultima posizione nota di tutti i device con lo stesso ID Apple connesso, così che potrai rintracciarli ed eventualmente bloccarli o resettarli.
Il servizio Trova dispositivi su iCloud.com/find è invece utile per poter rintracciare la posizione dell’iPhone da remoto. Una volta aver effettuato il login con l’ID Apple, spunterà una mappa con le posizioni dei vari device, compreso l’iPhone smarrito o rubato. Ci sono funzioni extra come la riproduzione di un suono per individuarlo o il contrassegno di smarrimento.
Infine se hai un Apple Watch al polso puoi aprire l’app Trova dispositivi per accedere all’elenco di tutti gli altri device connessi allo stesso ID Apple con la funzione Dov’è abilitata. Con la mappa in tempo reale a disposizione, avrai modo di giungere sul luogo e riuscire a recuperarlo.
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