Vuoi ascoltare Spotify senza pubblicità e anche in modalità offline gratis? Non ti serve l’abbonamento al Premium se sfrutti questi trucchi e consigli.
Spotify è una piattaforma di streaming per gli amanti della musica lanciata nel 2008 e che oggi conta milioni di utenti abbonati e non in tutto il mondo. Il suo successo si poggia su radici solide. Basti menzionare l’enorme catalogo con brani, album e artisti di ogni genere ed età, cui si sono aggiunti negli anni i podcast e i video musicali. E perché non menzionare la qualità di trasmissione audio, tra le migliori dell’intero settore.
Per poter usufruire al meglio di tutti i servizi proposti dall’azienda, è consigliabile attivare un piano Premium in abbonamento. Ci sono diversi tagli disponibili in base alle proprie esigenze, tutti in grado di offrire musica senza pubblicità, ascoltabile anche offline e con il meglio della qualità disponibile.
Come dici? Stai cercando un modo per poter ascoltare Spotify senza pubblicità e offline gratis? Allora sei nel posto giusto. Leggi questa guida per scoprire tutte le opzioni disponibili che ti permetteranno di usufruire della piattaforma senza spendere nemmeno un euro.
Come ascoltare Spotify senza pubblicità e offline
La versione free di Spotify impone diverse limitazioni, seppur dia in ogni modo la possibilità di ascoltare musica gratis. Ci sono le interruzioni pubblicitarie, c’è un limite di skip giornalieri, non si può scegliere il singolo brano da riprodurre, la qualità offerta non è la migliore disponibile e via dicendo.
Tutti fattori che sembrano obbligare alla sottoscrizione di un abbonamento. Ma non temere, ecco alcuni dei trucchetti utili per poter ascoltare Spotify senza pubblicità e anche in modalità offline.
Prova gratuita
Per tutti coloro che non hanno mai sottoscritto un piano in abbonamento a Spotify, c’è la possibilità di attivare una prova gratuita del piano Individual. Quest’ultimo ti propone un singolo account con musica in alta qualità, skip illimitati, nessuna interruzione pubblicitaria e modalità offline attiva.
Per procedere subito, ti basta accedere alla pagina dedicata di Spotify e premere sul pulsante Inizia. Ti verrà chiesto di effettuare il login con il tuo profilo o di iscriverti, cliccando su “Iscriviti a Spotify”.
Una volta aver inserito tutti i tuoi dati personali, avrai bisogno di fornire quelli di pagamento. Non pagherai nulla al momento della prima iscrizione, la piattaforma ne ha bisogno nel caso tu decida di attivare il rinnovo automatico al termine del free trial.
Superato quest’ultimo step, sarai pronto per iniziare. Con i tuoi dati di accesso alla mano, puoi effettuare il login da desktop, smartphone, tablet, console o qualsiasi altra periferica tu voglia e iniziare ad ascoltare le tue canzoni preferite nella miglior maniera possibile.
Attenzione: puoi disattivare in ogni momento il rinnovo automatico, per evitare di pagare al termine dei 3 mesi di prova, andando nella sezione di gestione del tuo account, facendo clic sul pulsante dedicato agli abbonamenti e scegliendo l’opzione “Disattiva il rinnovo automatico”.
Brani importati
Hai mai sentito parlare dei brani importati? Si tratta di una comoda funzionalità che Spotify mette a disposizione da anni e che permette di utilizzare l’applicazione per riprodurre qualsiasi file audio che hai archiviato all’interno del tuo smartphone.
La medesima feature è accessibile anche tramite il software per Mac e per Windows, così che in ogni momento puoi ascoltare le canzoni che preferisci senza pubblicità e anche se non sei connesso a internet.
Da iOS, devi per prima cosa aprire l’applicazione e toccare l’immagine del profilo nella parte superiore. Segui il percorso Impostazioni e privacy > App e dispositivi > File audio locali. Una volta giunto in questa sezione, troverai un interruttore da impostare su ON. Per concludere, torna nella homepage di Spotify, vai in La tua libreria e troverai la tua musica archiviata nella sezione File locali.
Da Android, una volta aver aperto l’applicazione devi toccare l’immagine del tuo profilo e poi andare in App e dispositivi. Qui ti verrà mostrato l’interruttore di fianco a File audio locali, da impostare su ON per andare infine in La tua libreria e trovare tutta la musica salvata sul tuo smartphone nella cartella File locali.
Da Mac, hai due opzioni a tua disposizione. La prima tramite iCloud, accessibile una volta aver configurato Universal Clipboard. Per procedere, copia il file per aggiungerlo agli appunti del tuo dispositivo iOS, poi vai nella cartella On my iPhone e infine, una volta aver toccato e premuto la cartella Spotify, ti basta premere su Incolla e la musica sarà archiviata nei File locali. La seconda invece tramite USB, devi aprire il Finder da Mac, selezionare il dispositivo iOS dalla barra laterale, cliccare su Musica e infine trascinare il file nella cartella File Locali.
Da Windows, ti basta connettere il dispositivo con un cavo USB, cliccare sulla notifica che compare e poi selezionare Apri il dispositivo per visualizzare i file. Sul computer, apri poi una finestra per il trasferimento dei file, trascina i brani e infine espelli il dispositivo da Windows.
Offerte
Un’ultima via percorribile per poter ascoltare tutta la musica che vuoi su Spotify gratis e senza pubblicità, anche in modalità offline, è approfittare delle tante offerte che vengono proposte periodicamente dall’azienda. In questo caso, difficilmente non pagherai nulla – se non con i mesi di prova – ma in ogni modo potresti spendere pochissimo per usufruire del servizio completo.
Per approfittarne, è sempre bene consultare periodicamente la pagina dedicata agli abbonamenti. Qui vengono elencati tutti i costi previsti per poter attivare una sottoscrizione. In passato, la piattaforma ha per esempio proposto 3 mesi al prezzo di 1, così da pagare solamente 9,99 euro per 3 mesi di Piano Individual.
Non sono nemmeno mancate promozioni per poter attivare, al prezzo di 0,99 euro, ben 3 mesi di piano in abbonamento al servizio Premium. Si tratta di offerte a tempo, dunque il consiglio è di approfittarne prima che scadano. Al termine del periodo promozionale, è possibile disattivare il rinnovo automatico seguendo la stessa procedura che ti abbiamo elencato nei capitoli precedenti.
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