CRIBIS, classifica dei Paesi UE con le imprese più puntuali nei pagamenti: delude l’Italia

admin

20/04/2017

Classifica CRIBIS dei Paesi dove le imprese sono più virtuose nei pagamenti: svetta la Danimarca, deludono Italia, Portogallo e Grecia.

 CRIBIS, classifica dei Paesi UE con le imprese più puntuali nei pagamenti: delude l’Italia

Con lo Studio Pagamenti 2017 nel mondo realizzato da CRIBIS, la società del Gruppo CRIF specializzata nelle business information, è stata stilata la classifica dei Paesi europei dove le imprese lo scorso anno sono più puntuali nei pagamenti commerciali.

Performance negative per l’Italia, che si colloca nella 12° posizione su un totale di 19 nazioni europee analizzate. Il nostro Paese ha fatto segnare un dato pari al 35,6% di pagamenti virtuosi, con una percentuale di cattivi pagatori pari al 12,3%.

Il Paese più virtuoso d’Europa invece è la Danimarca dove l’86,5% delle imprese sono puntuali nei pagamenti. Dopo la Danimarca, nella classifica stilata da Cribis si collocano:

  • Germania (81,7%);
  • Ungheria (55,4%);
  • Olanda (53,6%);
  • Spagna (51,1%);
  • Turchia (51%);
  • Repubblica Ceca (44,7%);
  • Slovenia (43,7%);
  • Polonia (43,5%);
  • Francia (40,1%);
  • Belgio (37,9%);
  • Italia (35,6%);
  • Grecia (32,4%);
  • Regno Unito (30,4%);
  • Irlanda (27,5%);
  • Finlandia (26,8%);
  • Bulgaria (23,7%);
  • Portogallo (19,5%);
  • Romania (17,6%).

Performance negative quindi anche per le imprese rumene, che segnano anche un 55,7% di ritardi gravi. Anche se il Regno Unito ha fatto peggio dell’Italia, ha mostrato comunque dei sensibili miglioramenti rispetto al 2015, grazie ad una crescita dei pagatori puntuali e alla riduzione dei ritardi gravi a quota 9,5%.

Per l’Italia il risultato negativo riguarda anche i ritardi gravi, dove il nostro Paese si posiziona nella 14° posizione della classifica. Peggio di noi solo Turchia (12,7%), Portogallo (19,1%), Polonia (22,5%), Grecia (29,8%) e Romania (55,7%).

Anche l’Italia però in parte può sorridere perché lo Studio Pagamenti ha rilevato un miglioramento rispetto allo scorso anno, quando i ritardi gravi erano più alti del 13%.

Siamo però ancora lontani dal raggiungere i Paesi virtuosi, quali:

  • Danimarca (0,4%);
  • Germania (0,7%);
  • Spagna (7,6%);
  • Francia (8,1%).

Perché è importante lo Studio Pagamenti

Dati come quello dei gravi ritardi sono molto importanti perché indicativi dello stato di salute di un’impresa; di conseguenza mettono in risalto la situazione economica dei vari Paesi. Da questo studio quindi emerge una difficoltà per le realtà rumene, greche e portoghesi, mentre Germania e Danimarca confermano la loro stabilità.

L’Italia è in netto miglioramento ma, come commentato dall’Amministratore Delegato di CRIBIS, Marco Preti, “c’è però ancora molto lavoro da fare per migliorare le proprie performance di pagamento”.

Lo stesso a.d. di CRIBIS ha poi ricordato come negli ultimi anni, con l’allargamento dei mercati, sempre più aziende italiane sono uscite dal confine dell’Unione Europea per sfruttare le nuove opportunità come quelle offerte dal mercato asiatico.

Per chi si affaccia per la prima volta in questi nuovi contesti però ci sono da affrontare delle dinamiche differenti rispetto a quelle alle quali si era abituati. Ecco perché è importante, e strategico, verificare come un’azienda paga i propri fornitori, così da evitare “cattive sorprese”.

Ecco quali sono i dati rilevati da CRIBIS sui restanti 12 Paesi non Europei analizzati nello Studio Pagamenti 2017.

Abitudini di pagamento in Asia

In Asia è il Taiwan a meritarsi la prima posizione nella classifica: qui infatti le imprese sono virtuose nel pagamento nel 72,2% dei casi. Subito dopo troviamo Hong Kong (30,2%), Cina (26%) e Israele (18,2%), mentre le Filippine occupa l’ultima posizione con una puntualità dei pagamenti propria solamente al 12% delle imprese.

Da segnalare un peggioramento consistente delle abitudini di pagamento in Cina, dove è stato rilevato un decremento dei pagamenti virtuosi del 7,2%.

Abitudini di pagamento in America del Nord

A sorpresa in America del Nord non sono gli Stati Uniti a posizionarsi nella prima posizione, ma il Messico con una percentuale di pagamenti alla scadenza pari al 55,2%, e con ritardi gravi pari al 2,5%. In seconda posizione gli USA, non lontani dal Paese messicano con il 53,8% di pagamenti e 7,2% di ritardi.

Delude il Canada, con pagamenti regolari al 42,3% e gravi ritardi all’8,6%.

Abitudini di pagamento in Sud Africa

Infine, lo Studio ha registrato dei buoni risultati per il Sud Africa, dove il 49,3% delle imprese nel 2016 ha saldato puntualmente i fornitori. Ottima crescita rispetto al 2015, quando le imprese puntuali erano solo il 35,9%.

Diminuiscono anche i ritardi gravi: lo scorso anno erano il 7,7%, contro l’attuale 3,1%.

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