La Cina diventerà la prima potenza economica del pianeta già nel 2014. Lo scrive il Financial Times, citando uno studio della World Bank
Secondo quanto riportato dall’autorevole quotidiano Financial Times, la Cina si sta preparando per il sorpasso agli Stati Uniti in cima alla classifica delle più grandi economie del pianeta. Il clamoroso boom del gigante cinese, che va avanti ininterrottamente da inizio secolo, porterà così Pechino a mettersi alle spalle Washington con largo anticipo rispetto alle previsioni degli economisti. Citando uno studio dell’International Comparison Program della Banca Mondiale, che tra l’altro sarà diffuso oggi, il Financial Times annuncia lo storico sorpasso della Cina a spese degli Stati Uniti, che detengono lo scettro di prima economia del globo dal 1872, già a partire dal 2014.
La maggior parte degli economisti aveva stimato che la Cina avrebbe superato gli Usa, spingendoli sul secondo gradino più alto del podio delle grandi economie del pianeta, soltanto a partire dal 2019 (l’Ocse entro il 2016). Lo scorso anno l’ex Impero Celeste ha registrato un aumento del pil del 7,7% dopo il 7,8% del 2012: si è trattato del ritmo di crescita economica più basso dal 1999, ma pur sempre in grado di far impallidire tutti i paesi occidentali, che presentano da tempo ritmi di crescita del pil alquanto anemici.
La Cina sta soffrendo la crisi dell’Europa, primo partner commerciale di Pechino, e ora sta cercando di puntare maggiormente sui consumi interni allo scopo di riequilibrare la propria struttura economica eccessivamente orientata all’export. L’India, invece, sarebbe già al terzo posto, mentre nelle prime dodici posizioni figurano altri colossi economici appartenenti al gruppo dei mercati emergenti: Russia, Brasile, Indonesia e Messico. Il Financial Times sottolinea poi che i paesi più ricchi, che presentano una popolazione pari al 17% di quella dell’intero globo, generano il 50% del pil mondiale.
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