Certificato anamnestico: cos’è, chi lo rilascia, quando serve e quanto costa

Simone Micocci

17 Novembre 2022 - 13:12

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Certificato anamnestico, in quali casi è necessario? Ecco di cosa si tratta, chi lo rilascia e perché è importante.

Certificato anamnestico: cos’è, chi lo rilascia, quando serve e quanto costa

Il certificato anamnestico è quel documento rilasciato dal medico con il quale viene garantito che il soggetto visitato non fa uso di droghe, abuso di alcol e non è affetto da patologie che potrebbero compromettere la sicurezza propria e degli altri.

In Italia questo documento è molto importante in quanto deve essere presentato obbligatoriamente in tutte quelle circostanze in cui vi è necessità di attestare che la persona non presenta condizioni fisiologiche o patologiche ostative rispetto allo svolgimento di determinate attività o impieghi lavorativi.

Di fatto oggi il certificato anamnestico è richiesto in diverse circostanze, ma le più comuni sono due: il rilascio della patente, come stabilito ai sensi della legge n. 120 del 2010 in tema di sicurezza stradale, e del porto d’armi. Senza dimenticare però che è obbligatorio per la patente nautica e per i certificati validi per la sicurezza sul lavoro.

Di seguito trovate tutte le informazioni sul certificato anamnestico, poco conosciuto dalle persone (anche per via del nome molto difficile da ricordare) ma richiesto per il rilascio di diversi documenti. Ecco tutto quello che c’è da sapere e alcuni fac-simile da scaricare.

Chi lo rilascia?

Il certificato anamnestico è a tutti gli effetti un certificato medico. Per questo motivo i soggetti autorizzati al rilascio sono:

  • medico curante;
  • medico legale dell’ASL competente;
  • medico appartenente al SSN.

Per quanto riguarda il certificato anamnestico per il rilascio e per il rinnovo della patente (sia di guida che nautica), con il quale si attesta l’idoneità di un soggetto alla guida di un mezzo, questo viene rilasciato al termine della visita medica per la verifica dei requisiti necessari per il conseguimento della patente.

Se invece il certificato anamnestico vi è stato richiesto per qualsiasi altra motivazione, ad esempio per il rilascio del porto d’armi o della licenza per la caccia, dovrete rivolgervi a uno dei soggetti autorizzati appena elencati.

Quanto dura?

Come tutti gli altri certificati medici, anche quello anamnestico ha una scadenza ben precisa. Nel dettaglio, è valido 3 mesi dalla data di redazione da parte del medico; ciò significa che scaduto tale termine bisognerà richiedere un nuovo certificato nel caso in cui se ne abbia ancora necessità.

Quanto costa?

Quanto costa richiedere il certificato anamnestico? Il prezzo varia a seconda del soggetto che lo rilascia: ad esempio, il medico di famiglia potrebbe richiedere una cifra superiore persino ai 50€, mentre le ASL solitamente lo rilasciano al prezzo di 30€.

Chiedere il certificato anamnestico al medico di famiglia, quindi, è certamente il modo più veloce, ma allo stesso tempo è il più costoso.

Struttura e fac-simile

La Legge 120/2010 che ha reso il certificato anamnestico obbligatorio per ottenere della patente di guida stabilisce che questo debba essere rilasciato “sulla base di accertamenti clinico-tossicologici”.

Durante la visita, quindi, il medico deve accertarsi che il soggetto non faccia uso di droghe, abuso di alcol e che non sia affetto da particolari patologie che potrebbero compromettere la sicurezza propria e degli altri. La verifica può avvenire sulla base di constatazioni dirette oppure, nel caso in cui il medico ne rilevi il bisogno, grazie a referti medici.

Per essere valido, il certificato anamnestico non può mancare di queste informazioni:

  • Nome e cognome del medico;
  • Qualifica e struttura sanitaria di appartenenza;
  • Dati personali del paziente;
  • Oggetto della certificazione;
  • Luogo e data di rilascio;
  • Firma del medico.

Inoltre, al suo interno devono esserci tutte le notizie riguardanti il passato patologico e fisiologico, anche quelle di tipo ereditario, del soggetto visitato.

Ad esempio, qui devono esserci indicazioni riguardo alla presenza - tanto attuale quanto pregressa - o l’assenza di condizioni morbose che potrebbero rappresentare un impedimento per lo svolgimento dell’attività per la quale si ha bisogno del certificato. Nel dettaglio, le informazioni devono riguardare:

  • patologie dell’apparato cardiocircolatorio, dell’apparato respiratorio, emopoietiche e del sangue, come pure del sistema nervoso;
  • disturbi psichiatrici;
  • diabete
  • disturbi e alterazioni dell’apparato uditivo;
  • patologie dell’apparato visivo;
  • alterazioni anatomiche o funzionali dell’apparato osteoarticolare;
  • patologie oncologiche;
  • malattie contagiose;
  • eventuale presenza di protesi;
  • eventuale esecuzione di trapianti di organi;
  • eventuale presenza d’invalidità civile.

Allo stesso tempo, nel certificato anamnestico viene certificata l’eventuale presenza pregressa di condizioni di dipendenza da sostanze soggette ad abuso, come può essere l’alcol oppure sostanze stupefacenti e psicotrope. Anche eventuali trattamenti presso il Sert (servizi per le tossicodipendenze) vanno indicati.

Come qualsiasi altro certificato medico, poi, questo deve essere scritto in maniera chiara, utilizzando una terminologia coerente e intellegibile. Il modello del certificato anamnestico solitamente cambia in base alle sue finalità: ci sono delle piccole variazioni, ad esempio, tra il certificato per la patente di guida e quello per il porto d’armi.

Di seguito potete scaricare il Fac-Simile sia del certificato anamnestico per il rilascio della patente che per quello del porto d’armi: ricordate però che qualsiasi contraffazione è punita severamente dalla legge e che per il rilascio di questo documento dovrete rivolgervi obbligatoriamente a un medico autorizzato.

Fac-Simile Certificato anamnestico patente
Clicca qui per scaricare il Fac-Simile del certificato anamnestico per il rilascio della patente di guida.
Fac-Simile Certificato anamnestico porto d’armi
Clicca qui per scaricare il Fac-Simile del certificato anamnestico valido per il rilascio del porto d’armi o della licenza di caccia.

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