Certificate: rendimenti fino al 12% con i nuovi Cash Collect Memory su azioni di SG

Redazione

10/04/2019

10/04/2019 - 17:44

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Société Générale ha emesso 8 Cash Collect Memory Certificate su titoli azionari europei. La nuova gamma di investment certificate permette di ottenere il pagamento di premi trimestrali con rendimenti fino al 3%. Grazie all’opzione memoria è inoltre possibile ottenere il pagamento dei premi trimestrali qualora alle date di rilevazione intermedia il Certificate non pagasse il premio previsto

Certificate: rendimenti fino al 12% con i nuovi Cash Collect Memory su azioni di SG

Société Générale ha portato sul segmento SeDeX MTF di Borsa Italiana un innovativo set di certificati d’investimento: si tratta dei Certificate Cash Collect Memory su azioni italiane ed europee.

La peculiarità che caratterizza i nuovi strumenti dai tradizionali Cash Collect è l’opzione memoria di cui sono dotati, ossia una speciale clausola prevista dall’emittente in fase di collocamento secondo la quale se ad una data di osservazione intermedia si rispetta la condizione prevista per il pagamento della cedola, l’investitore incassa anche le cedole che eventualmente non erano state pagate in precedenza.

La nuova gamma di Certificati Cash Collect Memory di SG

Disponibili per la negoziazione dal 10 aprile, i nuovi Certificate Cash Collect Memory permettono all’investitore di prendere posizione su alcune delle principali Blue Chip italiane ed europee con un orizzonte temporale di breve-medio periodo e di ricevere una remunerazione periodica data dai premi trimestrali dotati dell’effetto memoria.

In totale sono 8 i nuovi Certificate Cash Collect con effetto memoria portati sul mercato dall’emittente francese. Nel dettaglio, le azioni sottostanti ai nuovi certificati sono la tedesca Bayer, la francese BNP Paribas e le italiane Banco BPM, Intesa Sanpaolo, FCA, Telecom Italia, UBI Banca e Unicredit. Emessi con un prezzo unitario di 100 euro, questi Certificati hanno una scadenza di 24 mesi (8 aprile 2021).

Come funzionano i Cash Collect Memory di SG

A partire dal 5 luglio 2019 e al verificarsi di determinate condizioni stabilite dall’emittente in fase di collocamento, i nuovi Cash Collect Memory di SG pagano dei premi trimestrali compresi tra l’1,70% e il 3%, ossia tra il 6,80% e il 12% su base annua.

Cedole “effetto memoria”. I premi sono dotati dell’effetto memoria e verranno pagati se alla data di valutazione intermedia il prezzo di chiusura dell’azione sottostante risulterà pari o superiore alla Barriera Premio, posta per tutti i certificati Cash Collect Memory all’80% del prezzo iniziale rilevato al termine delle negoziazioni dello scorso 8 aprile.

Grazie alla clausola “effetto memoria” incorporata nell’emissione, in ciascuna delle date di valutazione intermedia l’investitore può dunque ricevere oltre al premio relativo al trimestre corrente anche i premi condizionati non distribuiti nei trimestri precedenti allorché non si era verificata la condizione di pagamento.

La scadenza anticipata. I Cash Collect Memory di SG prevedono un’altra opzione che strizza l’occhio agli investitori: quella della possibilità di scadere anticipatamente già alla prima data di rilevazione intermedia del prossimo 5 luglio.

Oltre al pagamento del premio condizionato, in tale data l’investitore può vedersi rimborsato il capitale investito in via anticipata se l’azione sottostante quota a un valore pari o superiore al valore iniziale (strike price). In questo caso l’importo corrisposto all’investitore sarà pari al valore nominale del certificato (100 euro) più il premio. L’opzione autocallable potrà attivarsi in ognuna delle date di rilevazione intermedia.

Il pay-off a scadenza. Se i Certificate di questa nuova emissione non dovessero scadere anticipatamente ma arrivare alla scadenza naturale dell’8 aprile 2021, la struttura dei pay-off dei Cash Collect Memory è sintetizzabile in due possibili scenari:

  • il sottostante quota a un livello pari o superiore alla Barriera Capitale, uguale per ogni certificato al 60% del valore nominale: in questo caso l’investitore riceve il valore nominale del Certificate (100 euro) più l’ultimo premio maggiorato, grazie all’effetto memoria, di tutti i premi eventualmente non riscossi nelle precedenti date di valutazione intermedia;
  • il valore del sottostante è inferiore al livello Barriera Capitale: l’investitore riceve un importo commisurato alla performance negativa del sottostante (con conseguente perdita sul capitale investito).

Come funzionano i Certificati a Leva Fissa di SG: un esempio pratico

Andiamo ora a vedere un caso pratico di funzionamento dei nuovi Certificate Cash Collect Memory dall’emittente francese. Prendendo ad esempio il prodotto su Unicredit (codice ISIN XS1957199851). Alla prima data di valutazione intermedia, il prossimo 5 luglio, l’investitore riceverà il rimborso integrale del valore nominale (100 euro) se le azioni Unicredit quoteranno ad un prezzo pari o superiore allo strike, fissato al momento dell’emissione a 12,026 euro.

Se il prezzo delle azioni Unicredit dovesse invece esser sceso sotto il suo valore iniziale (12,026 euro) ma fosse ancora superiore alla Barriera Premio (9,621 euro, ossia l’80% del valore nominale), l’investitore riceverà il premio trimestrale lordo del 2,10%. Se invece il valore delle azioni Unicredit fosse sceso al di sotto della Barriera Premio, il certificato non scadrà anticipatamente e non pagherà nessun premio, rimandando alla successiva data di valutazione intermedia.

Giunti all’ultima data di valutazione del Certificato, l’investitore riceverà il rimborso del capitale investito (100 euro) più l’ultimo premio (ed eventualmente i precedenti non corrisposti) solo se il prezzo delle azioni Unicredit sia uguale o superiore alla Barriera Capitale, in questo caso pari a 7,216 euro. In questo caso l’investitore si vedrà rimborsare 102,10 euro più i premi eventualmente non riscossi in precedenza.

Se invece le azioni Unicredit al momento dell’ultima valutazione valgono meno di 7,216 euro l’investitore riceverà un importo commisurato alla performance negativa del sottostante.

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