Cerchi lavoro all’estero? I luoghi dove hanno più bisogno di te

Daniele Sforza

12/05/2013

Cerchi lavoro all’estero? I luoghi dove hanno più bisogno di te

Zero crescita, disoccupazione alle stelle e gli italiani restano all’estero. E quelli che sono ancora in Italia stanno pensando di fare le valigie. Non si frena così la fuga di cervelli dal nostro Paese: domina ancora l’incertezza e le prospettive risultano desolanti, visto che secondo gli analisti dell’Istat nel 2014 la disoccupazione raggiungerà il 12,3% (rispetto all’11,9 del 2013 e al 10,7% del 2011).

Prospettive desolanti per l’Italia

Il costante calo dell’occupazione, che con le politiche di austerity sembra ormai inarrestabile, agisce di conseguenza sulla spesa familiare, che nel 2013 registrerà una contrazione dell’1,6%. a causa della diminuzione del reddito disponibile.

L’Istat afferma tuttavia che nel 2014 è prevista "una graduale ripresa (+0,1%) a seguito del moderato miglioramento delle condizioni generali dell’economia".

Italiani in fuga

E nonostante l’Eurozona registri a marzo un aumento della disoccupazione dell’1,1% (per un 12,1% complessivo), una domanda sorge spontanea: dove fuggono gli italiani? Se le cose vanno male anche in Europa perché gli italiani preferiscono comunque andare all’estero?

Il tasso di occupazione in Italia, così come in Europa, conta anche i posti di lavoro part-time, ovvero quelle posizioni occupazionali che nel nostro Paese vantano retribuzioni di frequente al di sotto della media europea. Leggendo un po’ di annunci lavorativi in diversi ambiti (in Italia le figure più ricercate sono agenti di vendita e parrucchieri), si viene a scoprire come a volte una posizione lavorativa full-time (ovvero, giornata lavorativa completa) può essere pagata anche solo 600 euro, ovvero una retribuzione che in altri luoghi viene indicizzata tradizionalmente come una cifra per il part-time.

Offerte di lavoro dall’estero

Sempre più italiani tuttavia si recano su siti specializzati in offerte di lavoro provenienti dall’estero: tra questi i più gettonati risultano Italiansinfuga e Viviallestero, senza contare il sito principale di riferimento per la mobilità professionale, ovvero l’Eures.

Dove è più richiesta la forza lavoro italiana?

L’Inghilterra svetta nella classifica del recruiting italiano con ben 6.500 offerte, distaccando di quasi il 50% la Germania, con 3.400 offerte di lavoro, e la Francia, con 3.200 offerte. Più distaccati Spagna e Irlanda, ovvero due tra i Paesi più colpiti dalla crisi finanziaria.

Nel resto del mondo, invece, primeggia il Canada, dove risiede un’ingente comunità italiana, mentre un occhio di riguardo va ai Paesi emergenti, dove si prevede una crescita esponenziale delle offerte di lavoro nei prossimi mesi o anni.

I lavori più ricercati all’estero

Tra gli ambiti professionali più gettonati figurano i servizi, seguiti dal marketing e dalla formazione. Più distaccati figurano invece l’informatica, l’ingegneria, il management e le vendite.

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