Durante la mattinata di oggi, 5 settembre 2013, il cambio Euro/Dollaro ha recuperato le perdite subite all’alba riportandosi al di sotto della zona 1.32 che nelle prossime ore potrebbe essere soggetta a fasi di test.
Nella mattinata non ci sono state pubblicazioni di rilievo dall’Eurozona, ma gli occhi sono tutti puntati sulla BCE. Secondo le aspettative, non ci saranno modifiche ai tassi di interesse, tantomeno alla politica monetaria. L’appuntamento con Mario Draghi di questo mese si basa tutto sulla credibilità della banca centrale; gli investitori cominciano ad averne abbastanza delle "promesse" e chiedono, forse, qualcosa di più concreto. Staremo a vedere cosa accadrà durante la conferenza stampa delle 14:30, ma attenzione alla volatilità che in queste ore può caratterizzare il cambio.
Nel pomeriggio, poi, è attesa la pubblicazione di tre market mover chiave per il Dollaro (l’appuntamento con la Fed si avvicina). Avremo infatti il dato sulle richieste per i sussidi di disoccupazione (atteso 332 mila unità), il dato sui NFP di ADP (atteso: 175 mila unità) e infine l’indice ISM non-manifatturiero (atteso 55.2).
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Euro/Dollaro: il quadro tecnico
Durante la sessione Asiatica, gli scambi sull’Euro/Dollaro sono rimasti piuttosto stabili al di sotto della linea 1.32. Sul finire della sessione Asiatica, il cambio è sceso al ribasso arrivando ad un minimo di 1.3163, prima di risalire leggermente durante la mattinata della sessione Europea.
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In questo momento il cambio sta tentando un avvicinamento progressivo alla linea 1.32 che potrebbe essere sottoposta a fase di test a ridosso dell’appuntamento con le banche centrali (BoE e BCE) che caratterizzano gli highlights della giornata di oggi.
Euro/Dollaro e BCE: le aspettative di Credit Agricole
Secondo gli analisti di Credit Agricole, l’appuntamento di oggi con la BCE sarà in assoluto il momento cruciale della giornata.
Sebbene non sia previsto alcun cambiamento della politica da parte della BCE, la direzione dell’Euro sarà determinata dal tono della conferenza stampa. Seppur minime revisioni al rialzo delle previsioni da parte dello staff BCE lasciano presagire buone opportunità per l’Euro. Inoltre, sulla scia dei recenti miglioramenti dei fondamentali, la BCE potrebbe spostare l’ago della bilancia dei rischi verso "bilanciati", un elemento che potrebbe arginare il recente declino della moneta unica.
Tuttavia, conclude la nota Credit Agricole, la BCE non vorrà dare ai mercati l’impressione di essere troppo "hawkish" e per questo è più che ragionevole supporre che la "forward guidance" sarà ribadita ancora una volta.
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