Oggi alle ore 13.45 sarà comunicato ai mercati il nuovo livello dei tassi di interesse nell’area euro. Secondo la stragrande maggioranza degli analisti finanziari e degli economisti interpellati, la BCE manterrà invariati i tassi allo 0,5%. Ciò vuol dire che il costo del denaro resterà fermo sui minimi dall’introduzione dell’euro. L’ultimo taglio dei tassi risale al meeting di maggio scorso, quando l’Eurotower decise di abbassarli di un quarto di punto. Alle ore 14.30 è attesa la conferenza stampa di Mario Draghi, numero uno della BCE, dal quale gli investitori si aspettano nuove indicazioni sul mantenimento della politica dei bassi tassi di interesse per un periodo prolungato di tempo.
Di recente il "falco" della Bundesbank, Jens Weidmann, consigliere BCE, aveva dichiarato che i tassi nell’eurozona potevano addirittura aumentare in caso di ripresa dell’economia e di risveglio dell’inflazione. Attualmente, però, sebbene sia in corso una lieve ripresa economica (tecnicamente l’eurozona è uscita dalla recessione), l’inflazione resta su valori ancora molto bassi e sotto controllo. Per molti paesi più deboli, come Italia e Spagna, il mantenimento dei tassi su valori minimi è fondamentale per il recupero dell’economia e per non creare pressioni sul costo del debito.
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