Oggi, 20 luglio, i market mover riguardano nell’ordine: Dollaro Australiano, Euro, Sterlina e Dollaro Canadese.
AUD - Dollaro Australiano
Durante la notte verrà pubblicato l’indice dei Prezzi di importazione,
rilasciato dall’Australian Bureau of Statistics. Questo market mover indica il cambiamento dei prezzi di beni importati; si tratta di un dato che contribuisce all’inflazione ed è bene ricordare che un valore rilevato, superiore rispetto a quello previsto, può far pensare ad un apprezzamento della valuta di riferimento.
EUR - Euro
Nelle prime ore del mattino, verrà rilasciato il fondamentale Indice dei Prezzi di Produzione, relativo alla Germania.
L’impatto di questo market mover è assai rilevante, visto che Germania corrisponde ad una fetta cospicua dell’economia europea.
Se il risultato ottenuto dovesse essere maggiore di quello previsto ne potrebbe conseguire un apprezzamento dell’Euro.
Segnato sul calendario come Tentativo, è fissato per oggi l’ultimo incontro dell’Eurogruppo prima della pausa estiva. Sul tavolo, le decisioni principali in merito a: scudo anti-spread, Meccanismo di Stabilità, Fiscal Compact e tutti gli argomenti caldi del momento, in materia europea.
GBP - Sterlina
Fondamentale appuntamento di oggi con la Sterlina e la pubblicazione dei dati relativi all’indebitamento del settore pubblico.
Questo market mover misura la differenza di valore tra le spese e gli introiti del settore pubblico, del governo centrale e quello locale.
E’ bene ricordare che, un numero positivo indica un deficit di bilancio, mentre un numero negativo indica un surplus. Se il valore attuale, dunque, risulta minore di quello previsto si prevedono buone possibilità di mercato sulla Sterlina.
CAD - Dollaro Canadese
Nel pomeriggio, appuntamento con il Dollaro Canadese e la pubblicazione degli indici relativi ai prezzi ai consumatori.
Verranno pubblicati due indici, il consueto CPI ed il Core CPI che misura il cambiamento di prezzo di beni e servizi ai consumatori, esclusi gli 8 settori più volatili.
Dei due market mover, sicuramente il Core CPI è il più impattante perché i settori volatili rappresentano un terzo dell’Indice dei prezzi al consumatore (CPI) e rendono un’immagine distorta del trend sottostante, invece chiaramente mostrata dal Core CPI.
Il calendario di oggi
Gli orari indicati sono relativi all’ora locale italiana.
| ORARIO GMT+1 | VALUTA DI RIFERIMENTO | MARKET MOVER | VAL. PRECEDENTE | VAL. ATTESO |
|---|---|---|---|---|
| 3:30 | AUD | Prezzi di importazione | -1.2% | 1-6% |
| 08:00 | EUR | Indice dei Prezzi di Produzione (Germania) | -0.3% | -0.2% |
| 10:30 | GBP | Indebitamento del settore pubblico | 15.6 mld | 12.5 mld |
| Tentativo | EUR | Meeting dell’Eurogruppo | / | / |
| 14:30 | CAD | Indice dei prezzi al consumatore, CPI | -0.1% | -1.0% |
| 14:30 | CAD | Core CPI | 0.2% | -0.1% |
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