Briatore, condannato per non aver pagato le tasse, vuole chiedere risarcimento danni al Governo
Flavio Briatore dice che proporrà una petizione per chiedere i danni al Governo. L’imprenditore, nel corso di un’intervista, si è scagliato contro l’esecutivo, reo di avere “distrutto il Paese”. Briatore, lo ricordiamo, per motivi fiscali non vive in Italia.
Briatore: “Bonus vacanze per il Governo Conte”
“Meglio pagarli per non fare nulla perché come si muovono è un disastro. Questi ministri sono i peggiori mai visti. Lancerò una petizione per chiedere loro i danni: stanno distruggendo il Paese”. Intervistato dal quotidiano La Verità, Briatore si è lanciato in una filippica contro il Governo, manifestando la sua volontà di chiedere i danni a Giuseppe Conte e ai suoi ministri.
Il milionario, prendendo in giro il bonus offerto dal Governo alle famiglie per andare in vacanza, aggiunge: “Offrirò un bonus vacanza a tutto il Governo: preferisco pagarli per non fare nulla, perché questi come si muovono fanno danni. Adesso discono: ‘Ripartiamo dal green’. In effetti, grazie a loro, gli italiani sono al verde”.
Arriva poi la frecciata sugli Stati Generali dell’economia, fortemente voluti da Conte: “Con tutti i problemi che abbiamo, hanno messo su il Grande Fratello a Villa Pamphilj. Una specie di Festival di Sanremo, con Conte nei panni di Amadeus, mentre la parte comica è stata affidata ai ministri. A cosa è servito?”.
Poco meno di un anno fa, Flavio Briatore ha lanciato un partito, il Movimento del Fare, ma da allora non se n’è saputo nulla.
Calenda risponde a Briatore
A distanza ha risposto Carlo Calenda, leader di Azione, ricordando le condanne di Briatore.
Nel 2018 l’imprenditore è stato condannato in secondo grado per reati fiscali relativi al noleggio del suo yacht, il Force Blue. Briatore ed altri quattro imputati avrebbero usato la mega-imbarcazione per uso diportistico in acque italiane per 4 anni senza versare un euro di IVA, per un totale di 3,6 milioni di euro dovuti. Evase anche le imposte sul carburante.
Questo tipo è stato condannato per gioco d’azzardo e bische clandestine (e si è pure dato latitante), cacciato dalla FIA per brogli, condannato in secondo grado per reati fiscali. Però mi raccomando ragioniamo intensamente sulle sue proposte. Che di cazzeggio siamo a corto. https://t.co/7DozyeHrCd
— Carlo Calenda 🇮🇹🇪🇺 (@CarloCalenda) June 22, 2020
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