Brexit: quali sono le conseguenze sul pagamento delle pensioni Inps e sulla sicurezza sociale? Ecco le ultime notizie dopo l’uscita del Regno Unito dall’UE.
Brexit: quali sono le conseguenze sulle pensioni? Cosa cambia per la sicurezza sociale con l’uscita del Regno Unito dall’UE?
L’Inps ha fornito alcuni chiarimenti sulle conseguenze dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea la Brexit appunto.
L’Inps ricorda che nonostante gli inglesi abbiamo votato per la Brexit per il momento nulla cambia.
Il Regno Unito è ancora uno Stato Membro dell’UE almeno finchè non sarà avviata la procedura di recesso prevista all’art. 50 del TUE, il Trattato sull’Unione Europea.
Brexit: cosa succede alle pensioni Inps in UK?
La Brexit avrà inevitabilmente delle ripercussioni anche sul pagamento delle pensioni Inps nel Regno Unito.
Al riguardo l’Inps ha fornito chiarimenti sui pagamenti che vengono effettuati alla luce della Brexit:
- i pagamenti in sterline inglesi non subiranno ritardi salvo la presumibile volatilità del cambio per un periodo di tempo non stimabile;
- i pagamenti in euro saranno effettuati mediante il canale in uso e si esclude che le banche inglesi decidano di chiudere la loro connettività alle stanze di compensazione in euro.
Brexit: cosa cambia per la sicurezza sociale?
Come prevede appunto l’art. 50 TUE per rendere operativa la Brexit occorre un accordo di recesso tra Regno Unito e UE.
Ciò significa che i trattati comunitari non saranno più applicabili solo a partire dalla data di entrata in vigore dell’accordo di recesso.
Per questo motivo anche in territorio inglese continuano ad essere applicati i Regolamenti comunitari in materia di sicurezza sociale.
Tali regolamenti comunitari garantiscono la tutela dei diritti di sicurezza sociale dei lavoratori migranti e l’esercizio del diritto alla libera circolazione dei cittadini europei.
Sugli effetti della Brexit in materia di mobilità del lavoro si è espresso anche il presidente dell’Inps Tito Boeri che ha ricordato come la libera circolazione nell’Unione Europea rappresenti un bene molto prezioso che va tutelata soprattutto per il dopo Brexit.
Conclude poi l’Inps che non risultano essere in atto modifiche relative alla documentazione necessaria per entrare nel Regno Unito.
Inoltre i cittadini italiani che si trovano nel Regno Unito continuano ancora a godere della copertura sanitaria nonostante la Brexit.
Nel messaggio n. 2936 del 4 luglio 2016 l’Inps ha inoltre trasmesso il contenuto della risoluzione adottata dal Parlamento Europeo il 28 giugno 2016 dopo la decisione del Regno Unito di uscire dall’Europa.
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