Borse: il petrolio torna a pesare. Borsa Italiana: nuovo sell-off sui bancari

Livio Spadaro

25/01/2016

Il petrolio torna a pesare sui listini europei e su Wall Street. Sul Ftse Mib si registra un nuovo tiro al bersaglio sul comparto bancario. In luce invece Yoox NAP e Saipem.

Borse: il petrolio torna a pesare. Borsa Italiana: nuovo sell-off sui bancari

Inizio negativo per le Borse europee e per Wall Street. I listini del Vecchio Continente scambiano in rosso appesantiti dal nuovo calo dei prezzi del petrolio. Stesso discorso vale per Wall Street che ha avviato poco fa la sessione di scambi in territorio negativo. Ottimi dati trimestrali per la catena fast food McDonald’s mentre per Caterpillar è arrivato il taglio del rating da neutral a sell di Goldman Sachs.

Il Ftse Mib risulta essere il peggior indice europeo a causa di una nuova ondata di speculazione ribassista sui titoli del comparto bancario. In controtendenza Yoox NAP, Saipem e gli energetici quali Snam e Enel Green Power.

Il petrolio torna a pesare sui listini europei e americani

Le Borse europee avviano la settimana in rosso a causa del nuovo calo dei prezzi del petrolio. Il greggio infatti oggi ha subito una frenata dopo il rally della settimana scorsa: il Brent scambia a 32,24$ a barile pari ad una contrazione del -1,81% mentre il WTI contratta a 31,41$ a bairle pari ad un calo del -2,47%.

Secondo un analista di JP Morgan Asset Management, la volatilità dei prezzi dell’oro nero non è finita, con i consumatori dei mercati emergenti che dovrebbero continuare a beneficiarne.

Critico invece il CEO di Eni, Claudio Descalzi, intervenuto ad una conferenza presso Chantham House. Per l’ad di Eni le posizioni short sul petrolio sono guidate dalla mancanza di regole sui mercati, facendo presente la forte discrepanza tra crollo dei prezzi e alti costi di produzione. Secondo Descalzi, un esempio viene dal dato sull’offerta di petrolio USA che hanno un forte impatto sui prezzi dell’oro nero anche se, tuttavia, questi dati si basano solo su 5 giorni di domanda del mercato.

Di sicuro il calo dei prezzi del greggio di oggi è stato aiutato dalle dichiarazioni del CEO di Aramco (compagnia saudita numero uno al mondo per produzione di petrolio), Khalid al-Falih, che ha ribadito di aspettarsi una stabilizzazione dei prezzi grazie ad un aumento della domanda.

Questa settimana focus sul comunicato FOMC

Questa settimana (precisamente mercoledì) verrà emesso il comunicato FOMC in merito al rialzo dei tassi di interesse USA dal quale potrebbero emergere nuove indicazioni sulle intenzioni della Federal Reserve.

Il focus dei mercati per questa settimana sarà proiettato sul comunicato per cercare di capire quali siano le previsioni della Fed in merito alle variabili esogene del mercato USA e per sapere se le recenti turbolenze di mercato possano in qualche modo aver influenzato il pensiero dell’istituto centrale statunitense.

Borse Europa: agenzia S&P preoccupata da trasmissione della politica monetaria UE

Si registrano cali diffusi in chiusura su tutte le maggiori piazze d’affari europee. Il Dax perde il -0.33%, il Cac 40 il -0.19%, il Bel 20 perdeva lo 0,87% per poi chiudere invariato, l’Aex il -0.09% e l’Ibex spagnolo il -1.74%.

Da un’analisi dell’agenzia di rating Standard & Poor’s le preoccupazioni degli operatori dei mercati sono influenzate dagli indicatori finanziari. Ciò potrebbe compromettere la trasmissione della politica monetaria della BCE, minacciando ulteriormente il raggiungimento del target dell’inflazione nel medio periodo.

Ftse Mib: tornano le vendite sul comparto bancario. In luce Yoox e Saipem

Il Ftse Mib invece risulta essere oggi la peggior piazza europea con un passivo di quasi il 2% (-1.93%). A Piazza Affari sono tornati a pesare i titoli del comparto bancario, bersagliati nuovamente dall’ondata speculativa ribassista vistasi la settimana scorsa.

La mancanza di notizie concrete sulla Bad Bank rende il sentiment sul sistema bancario italiano piuttosto debole. Finché non si avranno tali notizie, la situazione per i titoli bancari del Bel Paese potrebbe rimanere difficile.

Nella seduta odierna, il titolo azionario peggiore del Ftse Mib è quello di Banco Popolare con un rosso del -5,93%, seguito da BPM con un passivo del -5,41%. In forte calo anche Unicredit (-5,39%) e BPER (-3%). Scende anche CNH in vista della pubblicazione dei dati trimestrali e del declassamento ottenuto da Caterpillar da parte di Goldman Sachs.

Resistono ai cali di oggi i titoli di Saipem (+6,4%), che oggi ha visto l’inizio dell’aumento di capitale iperdiluitivo, e Yoox NAP (+2,59%). Buona tenuta anche da parte dei titoli delle società energetiche quali Snam (+0,9%), Terna (+0,59%) e Enel Green Power (+0,74%).

Sul Mid-Cap vola il titolo di Danieli & C. grazie alle voci di delisting delle azioni di risparmio che hanno fatto in modo di far includere la società nella Top 4 del Mid-Cap italiano di Exane Bnp-Paribas.

In rialzo anche Carige (+6,96%) e Saras (+5,38%) con il miglioramento dei margini di raffinazione petrolifera. In salita anche De’Longhi (+2,62%) in vista della pubblicazione del preconsuntivo di bilancio in uscita oggi.

Wall Street: ottima trimestrale di McDonald’s. Affonda Caterpillar.
Falsa partenza settimanale anche per Wall Street con il Dow Jones in calo del -0,36%, lo S&P500 del -0,48% ed il Nasdaq del -0,23%. Sui listini statunitensi pesa il calo odierno dei prezzi del greggio.

In luce il titolo di McDonald’s dopo che la società di fast food ha reso noti i dati trimestrali in forte aumento rispetto alle attese. Sprofonda invece Caterpillar (-4%) dopo il taglio del rating da neutral a sell di Goldman Sachs.

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