Borse europee in rialzo alla vigilia della decisione Fed. Banche trainano il Ftse Mib

Livio Spadaro

15 Dicembre 2015 - 12:52

Borse europee in netto rialzo alla vigilia della cruciale decisione della Federal Reserve. Rimbalza il petrolio mentre il settore bancario fa da traino all’indice Ftse Mib.

Borse europee in rialzo alla vigilia della decisione Fed. Banche trainano il Ftse Mib

Le Borse europee trovano finalmente la forza per un deciso rimbalzo dopo i pesanti cali dei giorni scorsi. I rialzi di oggi avvengono proprio alla vigilia della cruciale riunione della Federal Reserve nella quale l’organismo centrale statunitense scioglierà le riserve sul possibile rialzo dei tassi atteso ormai da diverso tempo. Forte il rialzo dell’indice italiano Ftse Mib che si allontana dalla pericolosa area di supporto testata ieri.

Borse UE: focus su Fed, petrolio in rialzo

Le Borse europee scambiano in deciso rialzo, tornando finalmente in territorio stabilmente positivo dopo i cali e la volatilità accusati nei giorni scorsi. Nella giornata di domani, alle ore 20:00 italiane, la Federal Reserve renderà nota la decisione sul rialzo dei tassi USA.

Decisione che il mercato reputa ormai scritta visto che le ultime statistiche basate sul trading dei Fed Funds Futures danno all’80% la probabilità di un rialzo dei tassi nella giornata di domani.

Il rimbalzo delle Borse europee avviene anche in scia della ripresa dei prezzi del petrolio. Dopo aver rotto nei giorni scorsi la soglia dei 35$ a barile, il Wti è risalito a quota 36,89$ segnando un rialzo odierno del +1,5%. Il Brent anche scambia in territorio positivo a quota 38,88$, pari ad un progresso del +1,89%.

Il focus delle Borse è concentrato sulla riunione della Federal Reserve mentre nei giorni scorsi, vista l’assenza di particolari market mover, il sentiment dei mercati era guidato principalmente dai prezzi del petrolio.

Petrolio che è crollato in seguito alle dichiarazioni del vice-ministro del petrolio iraniano che ha affermato la volontà del suo Paese di aumentare la produzione di greggio.

L’indice Ftse Mib segna al momento un rialzo del +2,33% che corrisponde a 20.980 punti e ad un allontanamento notevole dal supporto a quota 20.500 punti. Le altre Borse europee scambiano in territorio positivo: il Dax segna un rialzo del +1,94%, il Cac 40 del +2,09%, l’Aex del +1,68%, il Bel 20 del +1,36%, l’Ibex del +1,9% ed il Ftse 100 del +1,58%.

Positivo anche l’andamento dell’Euro Stoxx 50 che registra un progresso del +1,85%.

Borsa Italiana: settore bancario guida il progresso odierno

Per quel che riguarda la Borsa Italiana, i migliori titoli del Ftse Mib risultano essere quelli di Bper (+4,78%), BPM (+4,45%) e Banco Popolare (+4,4%).

Più in generale, i titoli del settore bancario fanno da traino all’indice italiano visti i rialzi delle popolari e di MPS (+3,55%), Intesa (+3,51%), Ubi Banca (+3,4%) e Unicredit (+3,11%).

Unico titolo negativo del Ftse Mib risulta essere quello di Yoox NAP che, al momento, segna un ribasso del -0,63%. Si segnala inoltre il rimbalzo di FCA (+3,38%) e la volatilità su Telecom Italia (+3,58%). Il titolo della società di telecomunicazioni continua a scontare le notizie che arrivano da Vivendi.

Ftse Mib: analisi tecnica su base giornaliera

L’indice italiano continua ad avere una configurazione grafica negativa. Le medie mobili sono tutte posizionate a ribasso, con la media mobile a 21 giorni che ha incrociato quella a 60 giorni. Tale configurazione suggerisce una certa negatività nel breve-medio periodo.

L’indicatore RSI è fuoriuscito dalla zona di ipervenduto e si sta dirigendo verso il valore di 50 pur trovandosi ancora lontano.

L’indicatore ADX continua a dare segnali negativi, con il -DM ben al di sopra del +DM. Tuttavia la forza di tale negatività non è ancora molto elevata visto il valore dell’ADX pari a 24.

La configurazione grafica attuale sembra ricalcare molto quella di fine Agosto (segnalata con il cerchio bianco), nella quale l’indice italiano toccò livelli inferiori a quelli del supporto visto in colore giallo (salvo poi chiudervi poco al di sotto).

Tale livello di supporto sembra essere molto solido visto il triplo rimbalzo dell’indice su di esso che suggerisce uno spunto rialzista.

Nel complesso, sembrerebbe che l’indice possa andare a testare la resistenza vista in colore viola pari a quota 21.570 punti. Molto dipenderà dalla decisione che la Federal Reserve prenderà domani.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it