Borsa Italiana: i tre titoli caldi di martedì 9 aprile

Ufficio Studi Money.it

9 Aprile 2019 - 09:01

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La giornata si apre all’insegna del ribasso per l’indice FTSE Mib. L’Ufficio Studi di Money.it si è focalizzato su alcuni titoli quotati a Piazza Affari che presentano i migliori spunti tecnici per l’operatività odierna. Focus su FCA, Poste Italiane e Juventus

Borsa Italiana: i tre titoli caldi di martedì 9 aprile

L’indice FTSE Mib apre la seduta in calo dello 0,02%, attestandosi a 21.772,50 punti.

Gli operatori continuano a rimanere cauti in attesa di sviluppi sul fronte delle negoziazioni commerciali Usa-Cina e della questione Brexit.

La premier inglese Theresa May e il leader del partito laburista, Jeremy Corbyn, stanno cercando di raggiungere un nuovo accordo per la Brexit in vista del vertice straordinario del Consiglio Europeo che si terrà domani a Bruxelles e prenderà in considerazione la richiesta del primo ministro britannico di rinviare l’uscita di Londra dall’UE fino al 30 giugno.

Da segnalare inoltre che domani è prevista da una parte la riunione della BCE, con successiva conferenza stampa del Presidente Mario Draghi e, dall’altra, la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione di marzo del FOMC, il braccio operativo della Fed. Le minute dovrebbero fornire un quadro più dettagliato delle stime di crescita e dell’inflazione della Banca centrale Usa.

Per quanto riguarda Piazza Affari, l’Ufficio studi di Money.it ha condotto la consueta analisi su alcuni titoli azionari italiani, interessanti per l’operatività odierna: focus su FCA, Poste Italiane e Juventus.

  • FCA: ieri il titolo ha chiuso con una performance dell’1,89%, in scia alla notizia secondo cui la società avrebbe creato un pool con Tesla al fine di compensare le emissioni dei veicoli prodotti per rispettare i parametri sulle emissioni imposti dall’UE. A livello tecnico con il balzo di ieri i corsi hanno segnato un nuovo massimo crescente che va a confermare il recente uptrend. Prima di implementare qualsiasi strategia long sarà necessario attendere una chiusura sopra alla trendline discendente che conta i principali massimi dal 2018, ora transitante a 14,24 euro.
  • Poste Italiane: ieri Deutsche Bank ha avviato la copertura con rating buy e prezzo obiettivo a 10 euro. A livello tecnico i prezzi hanno segnato un nuovo massimo assoluto a 8,978 euro prima di attestarsi, in chiusura di contrattazione, a 8,924 euro. Considerato l’oscillatore RSI in area di ipercomprato da metà marzo, sarebbe ideale attendere un ritracciamento delle quotazioni fino in area 8 euro, prima di considerare l’implementazione di strategie long.
  • Juventus FC: il club bianconero nel fine settimana ha visto salire a 20 punti il vantaggio nella classifica di Serie A sul Napoli e gli investitori hanno apprezzato. Con il rialzo di ieri il titolo ha segnato un nuovo massimo a 1,617 euro, prima di chiudere in prossimità del livello resistenziale a 1,60 euro. Attenzione però all’oscillatore RSI settato a 14 periodi, ora in area di ipercomprato.

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