Borsa Italiana: 3 titoli su cui investire contro le turbolenze di mercato

In un periodo complicato dei mercati finanziari, si possono comunque presentare opportunità di acquisto su alcuni titoli dai fondamentali promettenti. Le turbolenze dei listini azionari di tutto il mondo possono permettere l’acquisto a buon prezzo di alcuni titoli che nel lungo periodo potrebbero rendere parecchio.

In Italia ci sono alcune società dal prospetto interessante su cui potrebbe essere conveniente quanto meno tentare un ingresso in un’ottica di medio-lungo periodo, nell’attesa che i mercati perdano parte della forte volatilità causata dall’incertezza sull’economia globale. Ecco una lista di titoli quotati su Borsa Italiana che potrebbero riservare piacevoli sorprese in futuro, quando i mercati troveranno una fase di equilibrio da cui ripartire.

Yoox Net-A-Porter

Yoox NAP, leader nell’e-commerce di abbigliamento, si appresta ad affrontare la sfida posta dalla fusione con la svizzera Net-A-Porter. Nonostante il periodo non brillante dell’economia sia italiana che internazionale, il neonato gruppo macina numeri a gran ritmo per la felicità del CEO Federico Marchetti, considerato un manager di eccellenza. Il CEO del gruppo ha dichiarato che gli obiettivi posti sono addirittura “conservativi” lasciando presupporre un certo ottimisimo per il futuro.

Al momento gli analisti vedono ricavi in crescita del 37% nel 2017 e un rialzo del 75% dell’Ebitda grazie al miglioramento della marginalità operativa. L’ottima performance del Black Friday e del Cyber Monday, lascia trasparire ottimismo per le prospettive future di Yoox NAP che potrebbe godere ulteriormente del cambio con l’Euro molto più favorevole rispetto ai periodi precedenti.

BasicNet

Il gruppo guidato da Marco Boglione, fondatore della società, che detiene marchi come Robe di Kappa, K-Way e Superga è in una fase di netta crescita, registrata anche in periodi di difficoltà degli indici azionari italiani. Il 18% circa del capitale della società è detenuto da investitori istituzionali, tra cui JpMorgan che a Novembre 2015 ha rilevato il 5% del capitale del gruppo, fatto non proprio consueto per una small cap.

Inoltre, Boglione ha più volte dichiarato che si potrebbe pensare ad uno spin-off di K-Way, il che dà ancora più appeal al titolo BasicNet. Già alla quotazione attuale (€4,05), le azioni BasicNet presentano una forte sottovalutazione rispetto alle prospettive future che offre la società.

Saes Getters

Saes Getters è una multinazionale milanese specializzata nello sviluppo e nella produzione di componenti e sistemi con materiali avanzati utili in diversi settori industriali. Saes è una società fortemente innovativa e che, come confermato dallo stesso presidente Della Porta, investe circa il 10% del fatturato in Ricerca e Sviluppo. Il 2015 è stato un anno da incorniciare per la multinazionale milanese che ha visto un fatturato in crescita del 26% e dei redditi operativi del 30%, mostrando un’ottima solidità patrimoniale.

La diversificazione del business dovrebbe mettere al sicuro margini e ricavi per i prossimi anni. Inoltre, Saes fattura il 75% in Dollari americani mentre i costi sono per il 60% in Euro e con un Dollaro in fase rivalutazione e un Euro svalutato, è un motivo in più per tenere d’occhio questo titolo.