Bonus TV 2019 per sostituire la televisione non compatibile con il nuovo digitale terrestre

Simone Micocci

28 Dicembre 2018 - 10:48

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Nel 2022 è in programma una nuova rivoluzione digitale: i televisori dovranno avere un digitale terrestre di nuova generazione. Il Governo stanzia le risorse per un bonus per la sostituzione dei TV obsoleti.

Bonus TV 2019 per sostituire la televisione non compatibile con il nuovo digitale terrestre

Bonus TV 2019: la Legge di Bilancio aumenta di 51 milioni di euro il fondo per l’introduzione dell’agevolazione rivolta a coloro che dovranno cambiare il televisore per adeguarsi al passaggio al nuovo digitale terrestre di seconda generazione.

Il fondo, quindi, sale da 100 a 151 milioni di euro: spetterà al Governo, adesso, decidere qual è la forma migliore per il bonus TV 2019. Non è ancora chiaro, infatti, se si tratterà di una detrazione fiscale per l’acquisto di un nuovo televisore o di un parziale rimborso spese; solamente il decreto attuativo lo chiarirà.

Se pensavate che quello completato nel 2012 fosse stato il primo e ultimo passaggio al digitale terrestre vi sbagliavate: dal 1° luglio 2022, precisamente a 10 anni di distanza, ci sarà una nuova “rivoluzione” digitale per gli apparecchi televisivi.

A partire da questa data, infatti, i vecchi digitali terrestri non riceveranno più segnale; ecco perché cambiare televisore sarà l’unica soluzione possibile per continuare a vedere, con una qualità in alta definizione, i propri programmi preferiti.

Ovviamente non tutti i televisori dovranno essere sostituiti; la maggior parte degli apparecchi di nuova generazione, infatti, è già dotata del digitale terrestre 2.0, indicato con la sigla DVB-T2. Prima di capire come funzionerà il bonus TV che verrà introdotto nel 2019 e a chi sarà rivolto, quindi, è interessante vedere come fare per controllare quale dei vostri televisori dovrà essere cambiato prima del 2022.

Nuovo digitale terrestre: quali TV vanno sostituiti?

Probabilmente la maggior parte di voi ha acquistato un nuovo televisore a cavallo tra il 2008 e il 2012, anno quest’ultimo in cui è stato completato il passaggio dall’analogico al digitale. Ebbene, non vi farà piacere sapere che quei televisori nel 2020 saranno nuovamente obsoleti e quindi dovranno essere cambiati: i TV di allora, infatti, sono dotati di un digitale terrestre DVB-T in MPEG2 che tra qualche anno non sarà più in grado di prendere il segnale.

Nel 2022, infatti, scatterà il passaggio al digitale terrestre di nuova generazione che sarà graduale e, come la scorsa volta, differenziato a seconda delle aree geografiche. In alcune zone d’Italia, quindi, il passaggio ci sarà prima, in altre dopo: una cosa è certa, entro luglio del 2012 ci sarà il passaggio definitivo agli standard di trasmissione televisiva DVB-T2 con HEVC, il nuovo standard di compressione con il quale viene migliorata la qualità del video poiché in grado di supportare fino ad un ultra definizione a 8k.

Quindi, con la modifica della tecnologia necessaria per la trasmissione, i canali cambieranno di frequenza; nel dettaglio, si sposteranno verso la banda a 700 mhz lasciando quelle attuali comprese tra 470 e 690.

Per le nuove frequenze quindi sarà necessario un TV compatibile con il sistema DVB-T2; vi basterà controllare nel libretto di istruzioni del vostro televisore, o anche nella scheda tecnica contenuta nel menù impostazioni (oppure disponibile sul web) per verificare se il TV in vostro possesso è compatibile o no con questo nuovo sistema. Se la TV presenta la dicitura DVB-T2, o anche H265/HEVC, allora non bisognerà sostituirla; in caso contrario - con la dicitura DVB-T, ciò sarà necessario.

In alternativa potete anche acquistare un digitale terrestre a parte, purché compatibile con la nuova tecnologia, e montarlo sul vostro vecchio TV.

Generalmente se avete acquistato un TV di nuova generazione dopo la prima metà del 2016 non dovreste avere problemi; dal gennaio 2017, infatti, per i negozianti è scattato l’obbligo di vendere solamente apparecchi già pronti per il passaggio al nuovo digitale terrestre. I televisori acquistati prima di questa data, invece, potrebbero essere a rischio.

Bonus TV 2019: a chi è rivolto

Come anticipato, per favorire la sostituzione dei vecchi televisori sarà introdotto un nuovo bonus TV già a partire dal 2019, anche se si stima che il picco di sostituzioni ci sarà solamente a ridosso del 2022.

Per il bonus TV, di cui ancora non ne conosciamo le modalità, la Legge di Bilancio introduce un fondo di 151 milioni di euro; questi andranno a finanziare la detrazione fiscale, oppure lo sconto, per coloro che sostituiscono un vecchio televisore con uno nuovo con tecnologia DVB-T2.

Inizialmente, però, questa agevolazione sarà rivolta solamente agli anziani Over 75 con reddito inferiore agli 8.000€, oggi esentati anche dal pagamento del Canone Rai. L’agevolazione, inoltre, dovrebbe essere riservata all’acquisto di un solo apparecchio televisivo.

Spetterà al Governo, se possibile, aumentare i fondi a disposizione per allargare le categorie di persone che potranno beneficiarne.

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