Bonus Mobili e Ristrutturazioni: cosa cambia con le nuove FAQ dell’Agenzia delle Entrate

Simone Casavecchia

6 Settembre 2014 - 11:13

I nuovi chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate su Bonus Mobili e Ristrutturazioni consentono l’agevolazione anche prima del rogito e con pagamento a rate

Bonus Mobili e Ristrutturazioni: cosa cambia con le nuove FAQ dell’Agenzia delle Entrate

Pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate nuove Frequently Asked Questions (FAQ), ovvero risposte a domande ricorrenti, quindi chiarimenti e precisazioni, sul bonus mobili e ristrutturazioni, l’agevolazione fiscale che consente ai contribuenti di godere di una detrazione IRPEF sull’imponibile dei redditi dichiarati, nel caso in cui si ristrutturino immobili di proprietà e, contestualmente alla ristrutturazione, si acquistino anche mobili e grandi elettrodomestici necessari all’arredamento dello stesso immobile.

Nello specifico l’agevolazione fiscale consente di ottenere un detrazione del 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione di immobili e l’acquisto di mobili ed elettrodomestici collegati alla ristrutturazione e, in base ai recenti chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate, spetta anche se la ristrutturazione e i mobili vengono pagati a rate, con una finanziaria, e può essere ottenuta, nel caso in cui l’immobile venga anche acquistato prima di essere ristrutturato, anche prima del rogito, purché sia stato almeno stipulato il compromesso.

Bonus e acquisto di immobile
Secondo le FAQ dell’Agenzia delle Entrate, le condizioni per usufruire del bonus mobili e ristrutturazioni, può essere ottenuto anche prima di aver effettuato il rogito se:
è stato stipulato e regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate il compromesso, ovvero un contratto preliminare di compravendita;
si è stati immessi nel possesso dell’immobile;
i lavori di ristrutturazione vengono eseguiti a proprie spese.

Bonus e pagamenti rateali
La detrazione del 50% sulle spese sostenute l’acquisto e di immobili e grandi elettrodomestici, contestuale alla ristrutturazione, spetta anche nel caso di pagamenti rateali con finanziamento. In questo caso la società di finanziamento deve effettuare il pagamento al fornitore di mobili tramite un bonifico bancario contenente (art. 16-bis del Dpr 917/1986): causale del versamento, indicazione degli estremi della normativa che prevede l’agevolazione fiscale, codice fiscale di chi acquista i mobili e Partita IVA del soggetto beneficiario del bonifico.
Se l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici è avvenuto nel 2013 e la rateizzazione si estende anche nell’arco del 2014, è possibile ottenere la detrazione per l’intera spesa sostenuta nella dichiarazione dei redditi 2014 (periodo d’imposta 2013), dal momento che viene considerato (in base alla circolare n. 11/2014 dell’Agenzia delle Entrate) come anno in cui si è sostenuta la spesa, l’anno nel quale la finanziaria ha effettuato il bonifico al fornitore.

Altre specifiche
Il bonus IRPEF del 50% per le spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici viene suddiviso in 10 quote annuali di pari importo ed è fruibile per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014.
È consentito, infine, anche l’uso di carte di debito e di credito (Bancomat) per effettuare il pagamento dei mobili e degli elettrodomestici, oltre al bonifico bancario.

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