Bonus assistenza anziani e disabili, proroga 2016: come funziona?

Rosaria Vincelli

01/02/2016

20/04/2016 - 20:48

condividi

Home Care Premium, il bonus erogato dall’INPS per assistere disabili ed anziani, è stato prorogato fino a giugno 2016. Ecco come funziona e chi sono i destinatari.

Bonus assistenza anziani e disabili, proroga 2016: come funziona?

E’ stata prorogata al 2016 l’iniziativa Home Care Premium, il bonus erogato dall’INPS a coloro che assistono un familiare anziano o disabile.
Il bonus assistenza anziani e disabili, in fase sperimentale nel 2015, con circolare dell’INPS n. 6573 del 27 ottobre 2015, è stato, quindi, prorogato per i beneficiari fino a giugno 2016.
Ecco quali sono le principali informazioni da tenere in considerazione.

Bonus assistenza anziani e disabili: come funziona?

Il bonus erogato a favore di chi assiste anziani e disabili prevede un contributo che oscilla tra un minimo di 400 euro al mese ed un massimo di 1200 euro al mese.

L’importo del contributo assistenziale mensile può subire variazioni in base all’ISEE del richiedente e ad un punteggio che indica il grado di autosufficienza del soggetto beneficiario.
La somma massima di 1200 euro è prevista per i casi in cui i redditi annuali siano inferiori agli 8000 euro annui.

l bando dispone poi l’assegnazione di un trattamento integrativo che può arrivare fino a un massimo di 2400 euro, importo che, in ogni caso viene concesso in base allo specifico percorso assistenziale che il beneficiario deve seguire.

Bonus assistenza anziani e disabili: beneficiari

Il progetto Home Care Premium è un bonus destinato a dipendenti e pensionati pubblici che sono in condizioni di non autosufficienza o che assistono in casa persone non autosufficienti o con disabilità grave.

Il bonus può, quindi, essere richiesto dai soli dipendenti e pensionati pubblici per se stessi e per i familiari conviventi o di primo grado non autosufficienti (anziani o disabili che siano).

Sono interessati dal progetto anche i minori disabili, figli di dipendenti pubblici o pensionati deceduti. Riportiamo una tabella in cui si distinguono le varie tipologie di richiedenti e i vari beneficiari per i quali è possibile richiedere il bonus:

Richiedente Beneficiario
Il titolare Per se stesso
Il titolare Per il Coniuge convivente
Il titolare Per un Familiare di primo grado, genitore o figlio
Coniuge convivente di titolare Per se stesso
Coniuge convivente di titolare Per il titolare
Coniuge convivente di titolare Per i familiari di primo grado del titolare
Familiare di primo grado del titolare Per se stesso
Familiare di primo grado del titolare Per il titolare
Familiare di primo grado del titolare Per altro Familiare di primo grado del titolare
Familiare di primo grado del titolare Per il coniuge convivente del titolare
Genitore richiedente “superstite” Per il figlio minore orfano del titolare
Tutore Per il figlio minore del titolare
Amministratore di sostegno del soggetto beneficiario Per il beneficiario, come sopra definito
Ambito sociale convenzionato, su delega del richiedente, come indicato all’art. 7, comma 4 Per i beneficiari come sopra definito

Bonus assistenza anziani e disabili: proroga 2016

Il bando, inizialmente partito in via sperimentale solo per il 2015, è stato prorogato, a favore dei soggetti già beneficiari, fino al 30 giugno 2016.

Si ricorda che al momento il bando è chiuso e di conseguenza non è possibile presentare nuove domande.

Si informa che, qualora il bando dovesse essere pubblicato nuovamente per i prossimi anni, la domanda dovrà avvenire per via telematica sul sito ufficiale dell’INPS www.inps.it, previa richiesta, se il soggetto non ne è in possesso, del Pin Inps necessario per accedere ai “Servizi online”.

Inoltre, la persona non autosufficiente (anziano o disabile) deve fare richiesta di iscrizione alla banca dati dell’INPS come dipendente pubblico o pensionato o familiare di dipendente pubblico (exINPDAP).

Iscriviti a Money.it

Correlato