Lavori giovedì 1 maggio? Ecco cosa ti spetta in busta paga a seconda del settore di impiego.
Con l’arrivo del 1° maggio 2025, giorno in cui si celebra la tradizionale Festa dei Lavoratori, torna il consueto bonus in busta paga
, esclusivamente rivolto a chi presta attività lavorativa nonostante la festività. Trattandosi infatti di un giorno festivo riconosciuto dal nostro ordinamento, a chi lavora spetta una maggiorazione che aumenta l’importo dello stipendio mensile.
Per chi invece non lavora, si applica la disciplina generale prevista per i giorni festivi: la festività è comunque retribuita, pertanto il lavoratore riceverà lo stesso stipendio che avrebbe percepito in una normale giornata lavorativa.
Diversa la situazione quando la festività cade di domenica in cui entra in gioco la tutela prevista per i festivi non goduti: in quel caso, l’ordinamento riconosce un ulteriore compenso in busta paga, in quanto si aggiunge una giornata di lavoro in più rispetto a quelle effettuate. Ma il 1° maggio 2025 cade di giovedì giorno lavorativo per la maggior parte delle categorie, il che significa che si potrà godere del riposo festivo senza penalizzazioni economiche né tantomeno “bonus extra” legati al mancato godimento.
Chi invece sarà in servizio - ad esempio nel settore della ristorazione, del commercio o dei servizi essenziali - può beneficiare del cosiddetto bonus 1° maggio 2025, un’indennità aggiuntiva il cui valore varia in base al contratto collettivo applicato. Ricordiamo poi che, come già accaduto per il 25 aprile, chi lavora in un giorno festivo ha diritto a un trattamento economico più favorevole che in alcuni casi prevede anche il riconoscimento di riposi compensativi.
In sintesi, se il 1° maggio 2025 lavori, avrai un aumento in busta paga. Se non lavori, godrai comunque del tuo stipendio pieno. E se sei tra i fortunati che possono sfruttare la giornata per staccare davvero, approfittane per ricaricare le energie. Ecco cosa c’è da sapere più nel dettaglio.
Bonus 1° maggio per chi lavora: cosa spetta?
Dunque, chi lavora giovedì 1° maggio 2025 - laddove sia stato concordato con il datore di lavoro - godrà di una maggiorazione dello stipendio nella misura indicata dal Ccnl.
La legge, infatti, rimanda alla contrattazione collettiva il compito di quantificare la misura dell’aumento da riconoscere a chi lavora durante un giorno festivo. Quindi, se volete sapere quanto la prestazione lavorativa svolta di 1° maggio verrà retribuita nella prossima busta paga, dovete guardare al contratto applicato nei vostri confronti.
Ad esempio, generalmente nel settore commercio il lavoro festivo viene retribuito con una maggiorazione del 30% applicata sulla paga base, mentre nel settore del turismo, come per chi lavora negli alberghi oppure nei ristoranti, scende al 20%.
Cosa spetta a chi non lavora il 1° maggio
Nessuna variazione di stipendio, invece, per chi - come da normativa - gode della festività interrompendo l’attività lavorativa. Il riposo nel giorno festivo viene infatti retribuito al 100%: ciò significa che per impiegati e operai retribuiti in misura fissa ogni mese la giornata del 1° maggio verrà compresa nella retribuzione globale, mentre per gli operai che percepiscono uno stipendio su base oraria la festività farà quindi parte della retribuzione oraria.
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