Blackberry non ci sta a finire nel cimitero degli elefanti destinato agli smartphone divenuti obsoleti, ed è pronto a sfidare modelli blasonatissimi come l’Iphone 6 e 6 plus attraverso il lancio sul mercato del nuovissimo dispositivo Passport. Ma c’è davvero gara? Tra prezzo, display e caratteristiche tecniche, ecco una lista di pro e contro.
Blackberry: un brand che fatica ad affermarsi tra i più giovani – i quali forse non ricorderanno neanche quando era considerato la punta di diamante dei dispositivi smartphone – ma che non sembra intenzionato ad uscire di scena senza aver tentato l’ennesima sfida a un mercato sempre più competitivo. Infatti, il prossimo lancio del nuovissimo Blackberry passport punta decisamente in alto, addirittura alla diretta competizione con modelli abituati a dominare la classifica delle vendite come l’Iphone, nelle avveniristiche versioni 6 e 6 plus. Ma c’è davvero gara? Ecco una lista di pro e contro per provare a capirlo.
Iphone 6 e 6 plus: i dubbi tra display, dimensioni e prezzo
- L’ampio schermo da 5,5 pollici della versione Plus permette di eseguire tutte le operazioni con estrema facilità, ma, soprattutto per alcuni, le eccessive dimensioni ne compromettono in qualche modo la portabilità.
- La grande varietà di applicazioni presenti nel celebre Apple store offre agli affezionati dei prodotti targati con la mela morsicata la concreta possibilità di trovare utility adatta ad ogni esigenza.
- Ultimo ma non ultimo, il prezzo: sicuramente molto elevato, da un minimo di 729 euro per l’Iphone 6 fino ai 1059 euro per il 6 Plus con 128 GB di memoria. E’ lecito supporre che, ancora adesso, rappresenti il principale freno ai moltissimi possessori di smartphone, i quali, di fronte a un cartellino meno aggressivo, sarebbero ben felici di passare ad Apple.
Blackberry Passport: il fascino della tastiera fisica
- Chi ha già avuto un dispositivo Blackberry tra le mani lo sa bene: la maneggevolezza della tastiera è un’esperienza imparagonabile rispetto all’oggettiva scomodità del touchscreen di casa Apple. Non c’è stato professionista che, negli ultimi anni, nel passaggio ai prodotti made in Cupertino non abbia dedicato almeno un nostalgico pensiero allo scorrere veloce delle dita sui tasti del Blackberry. La tradizione si conferma anche con Passport, pronto a tornare prepotentemente alla ribalta con una tastiera fisica perfetta per ingolosire chi ha necessità di scrivere freneticamente email e appunti di vario tipo sul proprio smartphone.
- Dal punto di vista della numerosità delle App, però, il Blackberry Passport ha ancora molto da imparare: saranno sicuramente minori rispetto all’agguerrita concorrenza Apple (ma anche Samsung), sebbene non mancheranno le utility per la produttività.
- Il prezzo, infine, rappresenterà sicuramente una discriminante notevole per quanti, nei prossimi mesi, dovranno procedere all’acquisto di uno smartphone: chi stesse pensando al Blackberry Passport è avvertito, non c’è ancora il listino ufficiale ma si parla di almeno 600 euro, con possibilità che il prezzo finale arrivi fino ai 700.
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