Beige Book, Fed: l’inflazione lenta pesa sul rialzo dei tassi

Flavia Provenzani

07/09/2016

Beige book della Federal Reserve delude i mercati: la banca è preoccupata dall’inflazione, il mercato del lavoro non sostiene più con forza la crescita degli Stati Uniti.

Beige Book, Fed: l’inflazione lenta pesa sul rialzo dei tassi

Il Beige book delude le attese dei mercati: secondo le informazioni contenute nel report, l’andamento dell’inflazione pesa ancora sull’outlook di valutazione per l’economia degli Stati Uniti, ostacolando il prossimo rialzo dei tassi di interesse.

L’economia degli Stati Uniti è cresciuta ad un ritmo limitato nel mesi di luglio e agosto; la forza del mercato del lavoro statunitense non è riuscita a fornire una forte pressione rialzista sui salari e sui prezzi. Questo il messaggio principale contenuto dal Beige Book di settembre appena pubblicato.

"In generale, le aspettative di crescita dei salari per i prossimi mesi sono state modeste" e mentre l’aumento dei prezzi "rimane leggermente generalizzato", secondo l’ultima versione Beige Book della Fed, un report che racchiude i dati rilevati dalle diverse banche federali sparse in territorio statunitense.
Mentre il mercato del lavoro "rimane circoscritto nella maggior parte dei distretti", la spesa complessiva dei consumatori è "poco variata" dal report precedente.

Il giro d’affari nel settore immobiliare e delle costruzioni risentono negativamente delle preoccupazioni generate dalle prossime elezioni presidenziali degli Stati Uniti a novembre.

"In diversi distretti le aspettative sulle vendite e sulle attività di costruzione sono dimesse, in parte a causa dell’incertezza per l’economia che circonda le elezioni di novembre",

si legge nel rapporto.

Il FOMC, organo decisionale di politica monetaria della Federal Reserve, si riunisce il 20-21 settembre per decidere sui tassi di interesse, mantenuti invariati quest’anno a seguito di un aumento a dicembre - il primo in quasi un decennio. I dati contrastanti sull’economia statunitense durante tutto l’anno e il progresso lento dell’inflazione verso il target del 2 per cento fissato dalla Fed hanno impedito, finora, un altro aumento dei tassi.

"La crescita dei salari varia tra i distretti federali ma la maggior parte ha riferito che le pressioni salariali sono rimaste abbastanza modeste", recita il report. Diversi distretti "si aspettano un aumento dei prezzi limitato nei prossimi mesi".

Aggiornamento ore 18:50 - Beige Book in arrivo: l’aggiornamento sulla qualità dei dati macro degli Stati Uniti potrebbe decidere la possibilità di un rialzo dei tassi a settembre.

Wall Street in discesa in attesa del Beige Book, la valutazione sulla salute dell’economia degli Stati Uniti sulla base della bontà dei dati macroeconomici rilevati della Federal Reserve Bank dei distretti nel Paese.

Tutta l’attenzione dei mercati si rivolge al Beige book della Fed nel tentativo di valutare quanto lo stato attuale dell’economia possa giustificare un rialzo dei tassi entro la fine del 2016, anche in occasione della riunione della Federal Reserve a settembre.

A riguardo il membro più "falco" della Fed, Jeffrey Lacker - a capo della Federal Reserve Bank di Richmond - ha appena dichiarato a Capitol Hill che la possibilità di un rialzo dei tassi di interesse a settembre "è forte", sulla scia degli ultimi commenti del presidente Yellen in occasione del simposio di Jackson Hole.

L’ultima versione del Beige book, pubblicata nel mese di luglio, aveva mostrato un’economia in crescita ma anche una certa preoccupazione per l’andamento dell’inflazione e della crescita dei salari.

Al momento il Dow Jones perde lo 0.30%, Home Depot è il peggiore del listino. Anche lo S&P 500 scivola dello 0.30% mentre il Nasdaq segna -0.23%, dopo aver toccato i massimi di tutti i tempi alle prime battute di sessione.

La sfida del mercato al momento è capire quanto un buon andamento dei dati macro negli USA possa giustificare ed anticipare una mossa rialzista sui tassi da parte della Fed.

Il Beige book è un indicatore importante poiché riflette lo stato dell’economia statunitense. Di conseguenza, i suoi risultati si riflettono sulle capacità della banca centrale di apportare delle modifiche all’impostazione di politica monetaria.

Dopo la delusione registrata sull’indice non manifatturiero dell’ISM, il Beige book potrebbe dipingere un quadro migliore delle attese.

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