Bank of England: paura Brexit rallenta la crescita. Taglio sui tassi possibile

Flavia Provenzani

14 Aprile 2016 - 13:36

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BoE: la Brexit rallenta l’economia del Regno Unito, grande attesa per il referendum di giugno. Possibile taglio dei tassi nei prossimi mesi.

Bank of England: paura Brexit rallenta la crescita. Taglio sui tassi possibile

La Bank of England, banca centrale del Regno Unito, ammette: la paura della Brexit sta influenzando negativamente l’economia inglese, tanto da rendere disposta la BoE a portare i tassi di interesse a nuovi minimi record per sostenere l’andamento dell’inflazione.

A seguito della riunione di politica monetaria di aprile, dopo aver votato all’unanimità per lasciare i tassi di interesse e il QE invariati, la BoE rende noto di aver trattato l’argomento Brexit in fase decisionale.

I membri della banca centrale sono preoccupati: l’incertezza attorno all’esito del referendum sulla Brexit sta rallentando la crescita dell’economia del Regno Unito.

Il Monetary Policy Committee (MPC), organo decisionale di politica monetaria della BoE, rimanda molte delle decisioni da intraprendere a dopo lo svolgimento del referendum di giungo e ammette:

(Il referendum sulla Brexit) potrebbe causare qualche rallentamento della crescita nella prima metà del 2016.

La banca centrale avverte che il Regno Unito dovrà affrontare un lungo periodo di incertezza qualora i cittadini decidessero di votare affinché il Paese lasci l’UE.

“La commissione ha esaminato le probabili implicazioni per la politica monetaria di un voto a favore dell’uscita dall’Unione europea. Tale voto potrebbe comportare un lungo periodo di incertezza sulle prospettive economiche, comprese le prospettive di crescita delle esportazioni.

Questa incertezza sarebbe tale da spingere al ribasso la domanda nel breve periodo. L’incertezza sul fronte dell’offerta dell’economia potrebbe anche aumentare, riflettendo eventuali alterazioni sul fronte della produzione e del mercato del lavoro.
Il voto per un’uscita dall’UE potrebbe avere implicazioni significative per i prezzi e in particolare per il tasso di cambio.”

La BoE suggerisce, inoltre, che potrebbe essere costretta a tagliare i tassi di interesse a nuovi minimi storici per combattere la minaccia della deflazione:

"In ultima analisi, la politica monetaria deve essere impostata in modo da raggiungere il target di inflazione, ma anche assicurare che le aspettative di inflazione rimangano stabili.

Qualunque sia l’esito del referendum, il MPC userà i suoi strumenti per raggiungere gli obiettivi di inflazione del suo mandato."

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