Bancomat o Carta di credito? La differenza

C. G.

12 Luglio 2017 - 14:23

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È meglio il bancomat o la carta di credito? Ma soprattutto qual è la differenza tra i due metodi di gestione del denaro?

Bancomat o Carta di credito? La differenza

Qual è la differenza tra bancomat e carta di credito?

I due metodi di utilizzo e gestione del denaro sono piuttosto diversi tra loro, nonostante le finalità della carta di credito e del bancomat (anche detto carta di debito) siano praticamente le stesse - pagamenti, acquisti, vendite, o più in generale transazioni di diverso tipo.

La differenza principale tra bancomat e carta di credito consiste nella disponibilità fisica di denaro sul conto corrente. Nel caso del bancomat possiamo effettuare transazioni solo se abbiamo disponibilità di denaro, mentre nel caso della carta di credito esse possono essere effettuate a “conto vuoto”.

Di seguito una guida completa che tenterà di mettere in luce la differenza sostanziale tra i due strumenti. Conviene di più usare bancomat o carta di credito?

Bancomat o carta di credito: la differenza principale

Come già accennato in precedenza, la differenza sostanziale tra bancomat e carta di credito riguarda la disponibilità fisica e materiale di denaro sul conto. Nel caso del bancomat, infatti, possiamo effettuare pagamenti di vario tipo solo ed esclusivamente avendo soldi sul conto.

Con la carta di credito, invece, gli acquisti e le transazioni possono essere completate anche senza disponibilità immediata di denaro sul proprio conto. Questo perché la carta addebita il costo delle transazioni effettuate in un momento successivo, in genere alla metà del mese seguente.

Carta di credito, di debito e prepagata: la differenza

Per meglio comprendere la differenza tra bancomat e carta di credito è utile fare un paragone comprensivo di un’altra tipologia di pagamento: la carta prepagata, anche detta pay before, sempre più diffusa al giorno d’oggi - pensiamo soltanto alle famose PostePay. Qual è la differenza tra questi strumenti di gestione del denaro?

  • Carta prepagata (pay before): il titolare della carta effettua un versamento di denaro sulla stessa e la ricarica. Una volta ricaricata, la prepagata sarà utilizzabile per compiere transazioni e prelievi che la scaricheranno di nuovo.
  • Carta di credito (pay later): a differenza della precedente, la carta non viene ricaricata letteralmente dal titolare e permette di effettuare un acquisto anche senza soldi sul conto. Il pagamento viene così posticipato alla metà del mese successivo (pagamento a saldo) oppure rateizzato (pagamento a rate).
  • Carta di debito (pay now): è il più conosciuto bancomat. Come già accennato in precedenza permette di effettuare acquisti solo a fronte di una determinata disponibilità di denaro sul proprio conto corrente collegato.

Conviene di più il bancomat o la carta di credito?

La scelta tra l’una o l’altra tipologia di strumento è in realtà soggettiva e dipende dalla differenza tra le esigenze di chi decide di gestire il proprio denaro tramite questi strumenti.

La carta di credito permette di effettuare un numero maggiore di transazioni rispetto al bancomat - si pensi alla necessità di possederne una per affittare una macchina, solo per fare un esempio.

Allo stesso tempo però la gestione della stessa è poco adeguata a persone meno attente alle proprie transazioni. Effettuare pagamenti “senza denaro”, o meglio in attesa che questo venga caricato il mese successivo, può portare il titolare della carta ad andare in rosso: al momento del pagamento si risulterà scoperti e la banca potrà effettuare una segnalazione di cattivi pagatori alla Centrale dei Rischi.

La differenza tra bancomat e carta di credito è dunque più che evidente, ma la convenienza dell’uno o dell’altro metodo di gestione del denaro dipenderà soltanto dalle esigenze individuali e dai costi di ognuna delle tipologie offerte dal mercato.

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