Banco BPM: varato nuovo assetto, Moody’s alza rating

Luca Fiore

29 Maggio 2019 - 10:16

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Banco BPM ha varato un nuovo assetto organizzativo che non prevede la figura del Direttore Generale.

Banco BPM: varato nuovo assetto, Moody’s alza rating

Via libera del Cda di Banco BPM alla revisione dell’assetto organizzativo dell’istituto. Il nuovo assetto non prevede la figura del Direttore Generale e introduce, oltre alla conferma dei Condirettori Generali, le figure del Chief Lending Officer (CLO) e del Chief Financial Officer (CFO).

La prima carica è stata attribuita a Carlo Bianchi, la seconda ad Edoardo Ginevra.

Banco BPM: cosa prevedono le due nuove cariche

Il Chief Lending Officer è chiamato a presidiare le posizioni creditizie, dalla concessione alla gestione, per tutto il portafoglio del Gruppo. Al CLO vengono inoltre attribuite le responsabilità sulle attività di leasing.

Entrato nel Banco Popolare nel 2010 in qualità di responsabile crediti, Carlo Bianchi ricopre questa carica dal 2017 anche in Banco BPM.

Il Chief Financial Officer ha il presidio complessivo in materia di finanza, pianificazione e controllo di gestione, amministrazione e bilancio, partecipazioni, nonché la responsabilità di definire le strategie di gestione delle poste chiave di bilancio.

Nel 2015 Edoardo Ginevra è entrato in Banca Popolare di Milano come Chief Risk Officer. Dal 2017 è responsabile della Direzione NPL di Banco BPM.

Banco BPM: Moody’s aggiorna i rating

Ieri Moody’s Investors Service ha annunciato di aver migliorato il rating di lungo termine sui depositi di Banco BPM, portandolo da “Ba1” (Stabile) a “Baa3“ (Stabile).

Inoltre, l’agenzia ha migliorato di un gradino il Baseline Credit Assessment (BCA), il giudizio che analizza il profilo finanziario della banca nel suo contesto operativo, portandolo da “b1” a “ba3”.

Confermata la valutazione di lungo termine sul debito “senior unsecured” a “Ba2” (Negativo).

Azioni Banco BPM: spread spinge al ribasso il comparto a Piazza Affari

Le tensioni sulla carta italiana stanno spingendo al ribasso l’intero comparto bancario del Belpaese. I timori sulla tenuta dei conti pubblici del nostro Paese e sulla sostenibilità dell’enorme mole di debito pubblico ieri hanno fatto risalire il differenziale di rendimento con i titoli tedeschi in quota 290 punti base.

Al momento il decennale italiano rende il 2,84% di più del corrispondente titolo tedesco, sostanzialmente in linea con il dato di ieri.

A Piazza Affari le azioni Banco BPM segnano un rosso dell’1,29% a 1,6055 euro. Negli ultimi tre mesi il titolo BAMI ha segnato un -19% mentre il saldo annuo delle azioni Banco BPM è negativo per 27 punti percentuali.

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