Banca Sella, accordo con Raisin per l’open banking dei conti deposito

Giulia Adonopoulos

1 Dicembre 2020 - 11:01

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Grazie a questa partnership, Raisin sbarcherà sul mercato italiano e Banca Sella sarà la prima banca a consentire di sottoscrivere i depositi vincolati di banche terze, italiane e straniere, direttamente dal proprio internet banking.

Banca Sella, accordo con Raisin per l’open banking dei conti deposito

L’open banking in Italia ha la strada sempre più spianata. Banca Sella, la prima banca italiana nel settore dell’Open Banking con oltre 150 API messe a disposizione dei terzi, ha annunciato oggi l’accordo con la fintech tedesca Raisin che darà la possibilità ai suoi clienti di accedere a conti deposito offerti da altre banche, sia italiane che europee. Una possibilità finora off limits.

La partnership con Raisin rappresenta per il Gruppo Sella un altro importante tassello nel percorso di consolidamento nel settore del fintech, già ben collaudato grazie alla sua piattaforma di Open Banking Fabrick, ad Axerve, sistema di pagamento elettronici, e Hype, la carta-conto digitale lanciata nel 2019.

Raisin, fintech paneuropea e marketplace per i prodotti di risparmio e investimento con sede a Berlino, annuncia così il suo ingresso nel mercato italiano del risparmio, con la nomina di Federico Roesler Franz nel ruolo di Country Manager Italy.

Banca Sella e Raisin: accordo per l’Open Banking

Grazie all’accordo con Raisin Banca Sella diventa la prima banca italiana a mettere a disposizione dei suoi clienti anche i prodotti di banche terze.

Tramite una procedura semplice e intuitiva, i clienti della banca potranno sottoscrivere in autonomia uno o più conti deposito di altri istituti italiani ed europei, trasferendo il denaro dal proprio conto corrente al conto deposito scelto e monitorarlo agilmente fino alla scadenza del vincolo.

Il servizio sarà totalmente digitale e integrato nell’internet banking di Banca Sella. Già alcuni clienti selezionati per la beta del servizio possono scegliere tra 5 diverse soluzioni di deposito alle quali ne verranno aggiunte altre nei prossimi mesi. Nel corso del 2021 il servizio sarà esteso a tutti i clienti retail.

L’espansione di Raisin in Europa

Dopo lo sbarco in Austria, Francia, Spagna, Olanda, Regno Unito e Irlanda, Raisin si espande anche in Italia.

Fondata nel 2012 e pioniera dell’open banking, la fintech berlinese vuole realizzare un mercato unico europeo per i prodotti di risparmio e investimento e offrire soluzioni vantaggiose per clienti e banche partner.

Nel 2019 Raisin ha chiuso un round di finanziamento di serie D di 114 milioni di dollari, portando il totale raccolto a 200 milioni di dollari.

Lo scorso febbraio la società ha annunciato il lancio dei suoi prodotti e servizi negli Stati Uniti e confermato il posizionamento strategico di oltre 20 miliardi di euro presso banche in 25 paesi diversi, nonché un volume di investimenti gestito di oltre 500 milioni di euro.

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