Azioni Exor in difficoltà dopo la trimestrale: durerà il ribasso?

Matteo Bienna

16/05/2016

16/05/2016 - 17:24

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Le azioni Exor guidano in negativo Piazza Affari dopo i risultati della trimestrale: buono l’utile ma -€4,2 miliardi di posizione finanziaria netta. Vediamo le prospettive del titolo.

Azioni Exor in difficoltà dopo la trimestrale: durerà il ribasso?

Le azioni Exor si avviano alla chiusura odierna di Piazza Affari come il peggior titolo del Ftse Mib.

In una giornata in cui l’indice di riferimento per il mercato italiano viaggia verso un lieve rialzo dopo l’inizio difficile, il titolo della società di investimento della famiglia Agnelli sconta in negativo i risultati pubblicati lo scorso venerdì.

I risultati della trimestrale di Exor hanno infatti registrato delle posizioni contrastanti, con un utile in crescita ma a fronte di una posizione netta finanziaria di -4,2 miliardi di euro e un calo del patrimonio netto consolidato.

Vediamo quindi i risultati del primo trimestre di Exor e le prospettive per le azioni della società.

Trimestrale Exor: bene utile ma pesante la posizione finanziaria netta

Lo scorso venerdì sono stati pubblicati i risultati della trimestrale di Exor e oggi il mercato sconta le informazioni non del tutto positive.

Il problema di Exor non è stato certo l’utile, avendo registrato un incremento di €160,5 milioni, passando dai €40,6 milioni dello scorso anno a €201,1 milioni.

La holding del gruppo Agnelli giustifica l’aumento di utile con i risultati conseguiti dalle sue partecipate, in particolare dopo l’acquisizione di PartnerRe.

È sempre questa operazione alla base anche del dato più negativo per la trimestrale di Exor, ovvero la posizione finanziaria netta passata da +€1,3 miliardi a -€4,2 miliardi, dovuto proprio in larga parte all’investimento. Rilevato anche un calo del -7,2% del NAV.

In discesa il patrimonio netto consolidato dopo il primo trimestre del 2016 di quasi €394 milioni, causato da differenze di cambio, variazioni nette di fair value e altre variazioni nette.

Nonostante la società abbia ribadito come siano attesi risultati positivi dal 2016, il mercato sembra scontare in negativo questi dati, con le azioni Exor che iniziano la settimana in pesante ribasso.

Azioni Exor: in ribasso dopo trimestrale. continuerà?

Le azioni Exor si avviano ad una chiusura di giornata in prossimità del -3%, guidando in negativo tutti i titoli del Ftse Mib.

Vediamo l’andamento del titolo dal seguente grafico giornaliero:

Il crollo vissuto tra gennaio e febbraio ha segnato un minimo poco sotto quota €24.

Da quel momento le azioni Exor hanno vissuto un lungo e lento trend rialzista, evidenziato dalla trendline di colore verde nel grafico.

La scorsa settimana la trendline è stata infranta, riportando il titolo a ritracciare, durante la giornata di oggi, fino al 38.2 di Fibonacci.

I ritracciamenti disegnati evidenziano come proprio il 38.2 abbia rappresentato un importante livello di accumulazione negli ultimi due mesi, con il prezzo che ha fermato il suo rialzo poco dopo il 50.0, in corrispondenza della resistenza a €34.

Al fallimento del rialzo è quindi seguito il segnale ribassista derivato dall’abbattimento della trendline, che ora proietta le azioni Exor verso uno swing ribassista.

Il 38.2 prima e il supporto a €29 poi rappresentano i prossimi test per il titolo in uno scenario che lo veda ribassista. I volumi suggeriscono che la discesa non sembra troppo spinta e quindi sarà importante il test di questi livelli, con il MACD che si sposta in un intorno molto sottile dello zero.

Vedremo nei prossimi giorni se il mercato restituirà fiducia alle azioni Exor su uno di questi livelli o se le prospettive di ribasso potranno condurle verso un ritorno al 23.6.

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