Avvocati in sciopero dall’8 al 10 maggio: i motivi della protesta

Isabella Policarpio

19/04/2019

19/04/2019 - 17:26

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Avvocati penalisti in sciopero l’8, il 9 e il 10 maggio 2019. Tra i motivi della protesta la nuova legittima difesa e il decreto Spazzacorrotti.

Avvocati  in sciopero dall’8 al 10 maggio: i motivi della protesta

Avvocati penalisti in sciopero dall’8 maggio al 10 maggio. La Giunta dell’Unione delle Camere Penali italiane ha proclamato 3 giornate di sciopero e un’assemblea generale che si terrà l’8 maggio 2019 a Roma.

I motivi della protesta sono le “riforme giustizialiste e populiste” (definite così nella delibera allegata) del Governo, che, secondo la Giunta delle Camere Penali, sfrutta la giustizia penale per scopi propagandistici.

I provvedimenti per i quali si protesta sono la riforma della legittima difesa, il decreto spazza corrotti, nonché la proposta sulla castrazione chimica ai colpevoli di violenza sessuale.

Avvocati penalisti in sciopero: date e motivi della protesta

Avvocati penalisti in sciopero per 3 giorni: astensione dalle udienze nelle giornate dell’8, 9 e 10 maggio 2019 per protestare contro le riforme populiste della giustizia penale.

Lo ha annunciato Gian Domenico Caiazza, presidente della Camera penale al Congresso forense. Le sue parole: «Stiamo assistendo a un crescente accanimento legislativo che sceglie percorsi simbolici e soluzioni pericolose, che segue il senso di insicurezza della pubblica opinione».

Dunque, lo sciopero di 3 giorni - 8,9 e 10 maggio 2019 - degli avvocati penalisti di tutta Italia è stato annunciato con il comunicato stampa (in allegato) della Giunta dell’Unione delle Camere Penali italiane secondo cui la giustizia penale italiana sta diventando un mero strumento nelle mani del populismo.

In modo particolare, la protesta riguarda le misure introdotte dalla nuova legittima difesa e dal decreto Spazza corrotti, nonché dalla proposta di prevedere la castrazione chimica a chi compie atti di violenza sessuale.

L’8 maggio a Roma una conferenza stampa illustrerà nel dettaglio i motivi della protesta e le specifiche critiche tecniche e non alle leggi contestate. A Milano, invece, nei giorni 10 e 11 maggio sarà presentato il Manifesto del diritto penale e del giusto processo.

L’Ucpi sollecita la partecipazione allo sciopero non solo degli avvocati, penalisti e non, ma anche dei magistrati e notai, tutti coloro che studiano o hanno studiato il diritto nonché di tutti i cittadini.

GIUNTA DELL’UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE Delibera del 5 aprile 2019
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