Buoni risultati nelle aste di titoli di Stato di stamattina, che hanno visto un aumento della domanda sulla scadenza più breve e una diminuzione degli yield su entrambi i bond governativi emessi. Vediamo i dettagli
Il ministero del Tesoro ha pubblicato l’esito delle audizioni in programma questa mattina, che prevedevano il collocamento dei BTp a 3 e 7 anni.
Andando nello specifico, per quanto riguarda l’asta dei BTp a 3 anni, coupon al 2,3% e scadenza al 15 ottobre 2021 (codice ISIN IT0005348443) sono stati collocati tutti i 2,25 miliardi di euro offerti.
Con una domanda pari a 3,987 miliardi di euro, il rapporto di copertura tra ammontare richiesto dagli investitori e quantitativo offerto è stato pari a 1,772. Il rapporto bid-to-ask in questione è il più elevato dal collocamento del 12 luglio 2018.
Il prezzo di emissione è stato pari a 103,44 e prevede un rendimento lordo pari allo 0,99%, il più basso da maggio 2018.
Anche il BTP a 7 anni, scadenza al 15 novembre 2025 e coupon al 2,5% (ISIN IT0005345183) collocato questa mattina, ha fatto segnare il tutto esaurito. Il prezzo medio dell’emissione è uguale a 101,59.
A fronte di una domanda pari a 3,987 miliardi di euro sono stati collocati tutti i 2,25 miliardi di euro offerti dal Tesoro, per un rapporto di copertura pari a 1,38, sui minimi dall’emissione del 13 settembre dello scorso anno.
Anche in questo caso, le indicazioni sui rendimenti sono positive, in quanto sono scesi al 2,26% rispetto al precedente 2,35%. Anche per quest’ultima scadenza quindi, gli yield sono tornati ai livelli più bassi dall’insediamento del Governo Conte.
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