Assistenti lingua italiana all’estero 2017/2018: bando in scadenza. Ecco i requisiti necessari e come fare domanda

Federica Ponza

03/03/2017

03/03/2017 - 14:17

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Assistente di lingua italiana all’estero a.s. 2017/2018: bando in scadenza. Ecco i dettagli sullo stipendio, sui requisiti necessari e su come fare domanda.

Assistenti lingua italiana all’estero 2017/2018: bando in scadenza. Ecco i requisiti necessari e come fare domanda

Siete interessati a diventare assistenti di lingua italiana all’estero per l’a.s. 2017/2018?
Se la risposta è sì, vi consigliamo di affrettarvi ad inoltrare la domanda dato che il bando del Miur con le nuove opportunità lavorativi per il prossimo anno scolastico è ormai in scadenza.

Resta solo la giornata di oggi e domani, infatti, per potersi candidare al ruolo di assistenti di lingua italiana all’estero e, per non perdere l’opportunità è necessario conoscere tutti i dettagli del bando come lo stipendio, i requisiti necessari e come fare domanda.

Gli assistenti di lingua italiana all’estero avranno il compito di affiancare i docenti di lingua italiana in servizio nelle istituzioni scolastiche dei paese aderenti. Ci sono posti disponibili in diversi paesi dell’Unione Europea e il numero verrà specificato dai singoli paesi nel corso dell’anno.

Per coloro che amano insegnare e sono interessati ad un’esperienza all’estero, dunque, si apre la possibilità di presentare la domanda per diventare assistenti di lingua italiana per l’estero.

L’attività di assistenti di lingua italiana all’estero è svolta nell’arco di 8 mesi presso uno o più istituti di vario ordine e grado e di solito comporta un impegno di 12 ore settimanali.

Il ruolo degli assistenti di lingua italiana all’estero è quello di fornire un contributo originale alla conoscenza e promozione della lingua e della cultura italiana all’estero.

I paesi che hanno assicurato la propria disponibilità per l’anno 2017 sono Belgio (lingua francese), Francia, Austria, Germania, Irlanda, Regno Unito e Spagna.

Per sapere, dunque, tutti i dettagli relativi alla possibilità di diventare assistenti di lingua italiana all’estero leggete il nostro articolo.

Assistenti lingua italiana estero 2017/2018: stipendio

Lo stipendio per gli assistenti di lingua italiana all’estero varia in base al paese in cui si andrà a prestare servizio. Vi riportiamo di seguito le cifre che all’incirca dovrebbero essere pagate per ogni paese.

  • Austria: 1.020 €
  • Belgio: 830,00 €
  • Francia: 794,00 €
  • Irlanda: 918,00 €
  • Germania: 800,00 €
  • Spagna: 700,00 € (1.000,00€ per quelli diretti a Madrid, con un impegno richiesto di 16 ore)

Per quanto riguarda il Regno Unito, il compenso varia in base alle zone:

  • Inghilterra, Galles ed Irlanda del Nord: £ 886
  • nell’area di Londra:
    Inner London: £ 1,115.00
    Outer London: £ 1,053.00
    Fringe areas: £ 894.00
  • Scozia: £ 886.00

Assistenti lingua italiana estero 2017/2018: bando, requisiti e scadenza

Per poter presentare la domanda per diventare assistente di lingua italiana all’estero si devono possedere requisiti ben precisi, che vi elenchiamo di seguito.

  • Cittadinanza italiana;
  • non aver compiuto il 30° anno di età;
  • non essere già stato assistente di lingua italiana all’estero su incarico del Miur;
  • essere libero da impegni relativi agli obblighi militari per il periodo settembre 2017 - maggio 2018 (periodo dell’incarico del presente avviso);
  • non essere legato da alcun rapporto di impiego o di lavoro con amministrazioni pubbliche nel periodo settembre 2017 - maggio 2018 (periodo dell’incarico del presente avviso);
  • non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti;
  • essere in possesso dell’idoneità fisica all’impiego;
  • aver conseguito dal I° gennaio 2016 un diploma di laurea specialistica/magistrale tra quelli indicati nel bando;
  • aver sostenuto almeno due esami nel corso di laurea triennale o quadriennale o specialistica/magistrale, relativi alla Lingua o Letteratura o Linguistica del Paese per il quale si presenta la domanda indicati nella tabella 2 del bando e almeno due esami appartenenti ai settori tecnico-scientifici indicati nella tabella 3 del bando (in tutti e due i casi è possibile inserire nella domanda fino a cinque esami).

Verranno presi in considerazione solo quei candidati in possesso di titoli rilasciati dalle università italiane riconosciute dal Miur.

Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza dell’avviso e la mancanza di uno di essi è motivo di esclusione.
La data di scadenza è fissata per le 23:59 dell 4 marzo 2017 e le domande vanno presentate entro e non oltre tale data.

Il bando, dunque, è in scadenza e rimane pochissimo tempo per fare candidarsi al ruolo. Gli interessati, perciò, dovranno affrettarsi ad esplicare le procedure per poter ottenere il posto di assistenti di lingua italiana all’estero.

Vediamo, nello specifico, quali sono le procedure per fare domanda e candidarsi per diventare assistenti di lingua italiana all’estero.

Assistenti lingua italiana estero 2017/2018: come fare domanda

Ma come fare domanda per diventare assistenti di lingua italiana per l’estero?
In realtà non è difficile, ma la prima cosa da ricordare è che si può presentare domanda di partecipazione alla selezione soltanto per uno dei paesi aderenti e l’indicazione di più paesi comporta l’esclusione dalla selezione.

Il numero di posti dipende dalla disponibilità dei vari paesi patner e la domanda può essere presentata nella pagina dedicata all’iniziativa, cliccando sulla dicitura “Vai all’applicazione”.

Il consiglio è di seguire le due guide pubblicate sulla pagina dell’iniziativa che spiegano come registrarsi alla piattaforma e come inoltrare la candidatura.

In primo luogo, dunque, ci si dovrà registrare sull’applicazione inserendo dati anagrafici, codice fiscale, indirizzo mail e, una volta confermati i dati, si riceverà una mail di conferma e una seconda mail con le credenziali per accedere al servizio dove inserire la domanda.

Ricordiamo che i dati inseriti devono essere veritieri e che il Miur si riserva la possibilità di fare dei controlli a campione per verificare l’autenticità dei dati autocertificati.

Per ulteriori informazioni consulta il BANDO dell’iniziativa.

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