Android è un sistema operativo che si integra con una lunga serie di smartphone, mentre iPhone è uno smartphone che ha il proprio sistema operativo, iOS. E’ necessario sottolineare questa differenza prima di affermare ciò che ci accingiamo a scrivere. Sì, perché ultimamente sui siti specializzati e non solo si parla frequentemente del sorpasso sempre più vicino di Android su iPhone-iOS, sorpasso che dovrebbe essere effettuato entro la fine del 2012.
Android e iOS: una battaglia senza esclusione di colpi
Facile, direte voi, visto che iPhone è uno smartphone che può contare solo su se stesso. Nemmeno troppo, controbattiamo. Perché Apple ha sempre trionfato in questi giochi di competizione. Immaginiamo che l’iPhone sia un esercito racchiuso interamente in una fortezza e Android un esercito composto da svariati battaglioni, tra deboli e forti, pronto ad assaltare la fortezza. Oppure immaginiamo che l’iPhone sia una squadra di giocatori nazionali e Android sia un team formato da giocatori provenienti da più parti del mondo, che per conoscere i meccanismi di gioco ci hanno messo del tempo.
Due metafore, quella "guerresca" e quella calcistica, per affermare la forza incontrastabile di iPhone e del suo iOS rispetto ai suoi principali competitors. Tuttavia, a influire sul sorpasso di Android, ci ha pensato il prezzo: sì, proprio quel prezzo che il vessillo della mela morsicata porta in alto con orgoglio, disdegnando sconti e prezzi al ribasso e puntando sempre a un target medio-alto.
Il prezzo è il fattore chiave
Dopotutto abbiamo sempre parlato di come Apple contasse solo sul suo appeal, evitando di risultare "commerciale", e dunque evitando di praticare prezzi bassi e sconti ai suoi prodotti. Rischiando, certo, ma chi non prova niente, non ha niente. E Apple ha avuto tutto. E nonostante dopo 1 anno dalla scomparsa di Steve Jobs, già si comincia a parlare di declino della casa di Cupertino, Apple continua ad avere tutto e a rincorrere solo se stessa, tra record polverizzati e nuovi record stabiliti. Anche se, in molti sono pronti a scommetterci, la débacle è alle porte.
Android dunque punta a conquistare porzioni ingenti del mobile market, appoggiandosi a un pubblico giovane e appassionato di cellulari e delle innumerevoli potenzialità che gli smartphone di ultima generazione mettono a disposizione, a differenza di Apple, che si appoggia invece a un target un po’ più "anziano". Uno scontro generazionale? No, semplicemente uno scontro tra chi può permettersi di acquistare un iPhone a peso d’oro e chi si accontenta di uno smartphone di fascia medio-bassa, pur con tutte le applicazioni che il sistema operativo Android mette a disposizione, dando la possibilità ai propri utenti di una maggiore personalizzazione e integrazione.
Android spopola nei mercati emergenti
E se andiamo a ben vedere, la guerra si sposta sui mercati emergenti. E i motivi per cui Android spopola nei mercati emergenti, come Cina, India e Brasile, è proprio da addursi al prezzo: molto meno caro rispetto all’iPhone.
Questa analisi fa sì che le previsioni per Android siano altamente rosee, come afferma l’ad della startup tecnologica finlandese Blaast, Joonas Hjelt: "A breve Android controllerà il 75% delle vendite di smartphone nei mercati emergenti".
E non è un caso che la Blaast abbia aperto un negozio apposito di applicazioni Android rivolte prevalentemente ai mercati emergenti, dove la domanda spesso rischia di superare l’offerta.
La fine del 2012 è vicina, il sorpasso di Android su Apple anche: attendiamo con partecipazione il vincitore di questa avvincente corsa tecnologica.
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