Android anti spam: come evitare messaggi indesiderati

Matteo Novelli

04/01/2019

04/01/2019 - 12:37

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Su Android arriva un nuovo filtro anti spam per messaggi indesiderati: ecco come attivare o disattivare il servizio offerto da Google per smartphone e tablet.

Android anti spam: come evitare messaggi indesiderati

Android diventa anti spam, grazie a una speciale impostazione che permette agli utenti di smartphone e tablet del robottino verde di non ricevere messaggi indesiderati.

Quello dello spam, cioè il ricevimento di messaggi a scopo pubblicitario non richesti, è una problematica che colpisce a grappolo diversi utenti dotati, sia su iOS che Android. Vi sarà capitato almeno una volta di ricevere, con cadenza più o meno regolare, una serie di messaggi non desiderati reclamanti incredibili offerte e sconti.

Le modalità di arrivo degli stessi sono diverse e coinvolgono principalmente gli utenti mobile: in questo caso, è l’SMS il canale principale in cui spesso si insidia lo spam, insieme alle telefonate dei fantomatici call center. Google ha pensato a una soluzione diretta proprio per la prima tipologia, diffondendo una nuova funzione che funge da filtro contro i fastidiosi messaggi a sfondo pubblicitario. Ecco come funziona.

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Android: filtro anti spam, come funziona

Il filtro anti spam pensato da Google per gli utenti Android si applica direttamente all’app Messaggi, e potrebbe (essendo alle prime battute ufficiali) non essere ancora disponibili per tutti.

Verificate che il vostro modello di smartphone sia coinvolto nell’upgrade, aggiornando l’app Messaggi. Una volta fatto questo vi basterà verificare, accedendo all’app, la presenza di un apposito avviso annunciate l’arrivo della funzione anti spam.

Se visualizzate il messaggio significa che il filtro è già attivo sul vostro dispositivo. Il suo corretto funzionamento chiede in cambio però alcuni dati riguardanti le vostre informazioni personali: il numero del mittente e altri numeri presenti nel testo sono automaticamente inviati a Google, insieme al relativo testo. Questi dati vengono poi confrontati con quelli rilevati dagli altri utenti aderenti all’iniziativa, in questo modo la grande G sarà in grado di capire se il messaggio ricevuto riguardi o meno la tipologia contrastata.

In tempi duri per la privacy degli utenti, dopo i scandali di Facebook e Google, l’azienda di Mountain View assicura che né il numero telefonico degli utenti né il contenuto stesso dei messaggi verrà mai condiviso in nessuna circostanza. All’utente spetterà infatti anche l’eventuale segnalazione del messaggio non desiderato, che autorizzerà Google a leggere l’intero testo incriminato, oppure l’opzione di disattivazione del servizio.

Android: come disattivare il filtro anti spam

Se preferite optare per quest’ultima opzione, ecco come disattivare il filtro anti spam di Android che, ricordiamo, viene attivato in automatico: per farlo, basta aprire le impostazioni del filtro anti spam e fare tap sui tre puntini e cliccare su «Avanzate», accedendo a “Protezione spam” per scegliere le varie modalità di configurazione e spuntare o meno le proprie preferenze, compresa la disattivazione.

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