Analisi azioni italiane: Leonardo risente del contatto con resistenza 10 euro

Le ultime tre sedute di Piazza Affari hanno fatto segnare una brusca battuta d’arresto per il titolo Leonardo. Le quotazioni LDO ieri hanno chiuso la seduta sotto 9,50 euro, livello di supporto statico importante per la tenuta del trend di breve ma che, se violato, rischia di mettere in discussione anche la tendenza intermedia del titolo.

Fonte dati Bloomberg al 15/05/2018, elaborazione Ufficio studi Money.it

Dal punto di vista tecnico Leonardo ha sofferto l’incapacità di sapersi riproporre oltre le coriacee barriere a 10 euro. Questo livello, oltre ad essere un target psicologico di fondamentale importanza, rappresenta lo spartiacque tecnico fra una visione rialzista ed una ribassista sul quadro tecnico dell’azione.

Solo il breakout di area 10 euro, difatti, può rappresentare la rampa di lancio per un deciso recupero verso i massimi relativi di gennaio a 11,45 euro, pur in un quadro tecnico comunque gravemente danneggiato dal clamoroso gap ribassista lasciato aperto a novembre dello scorso anno. In quell’occasione Leonardo è riuscita a trovare un valido supporto in area 8,40-8,50 euro.

Strategie operative long e short su Leonardo

Anche se ora che il prezzo si trova sotto la resistenza statica situata in area 10 euro, il gap down che copre la zona tra 13,75 e 12,09 potrebbe ingolosire intenzioni long, l’impostazione di lungo resta ribassista. L’arresto subito dal titolo in queste ultime sedute potrebbe dunque esser sfruttato per costruire un’operazione di ribasso con punto d’ingresso individuabile a 9,70 euro e stop loss a 11 euro. Target primario di questa strategia situato a 7 euro e obiettivo finale a 6 euro.

Sul fronte opposto, solo se i prezzi trovassero la forza di superare gli 11,38 euro, annullando quindi la candela ribassista del 30 gennaio, si potrebbe pensare alla costruzione di una strategia long con stop loss a 10,15 e target fissati a 12,45 e 13,78, puntando quindi alla chiusura del gap richiamato in precedenza.