Aldo Ferrari: l’Occidente deve accettare la fine della propria egemonia

Redazione

19 Settembre 2023 - 11:01

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In una intervista esclusiva a Money.it, il professore Aldo Ferrari analizza il nuovo assetto globale e il ruolo dell’Occidente alle prese con la fine della propria egemonia politica ed economica.

Aldo Ferrari: l’Occidente deve accettare la fine della propria egemonia

Il nuovo ordine globale

In passato si pensava che il modello occidentale ovvero l’adozione dell’economia di mercato, unita alla democrazia e a una società aperta, fosse la strada da percorrere. Tuttavia, la Cina oggi sta mettendo in discussione questo modello, dimostrando che anche un sistema autoritario può generare crescita, innovazione e una certa soddisfazione per la propria popolazione. Il dilemma ora consiste nel comprendere quale dei due modelli prevarrà in futuro.
L’attuale emancipazione dei BRICS è il segno di un cambiamento radicale negli equilibri globali: molti paesi sono stanchi del fatto che gli Stati Uniti, insieme all’Occidente, abbiano economicamente dominato il mondo intero per decenni, costringendo e imponendo transazioni in dollari, con la paura che il mancato rispetto delle direttive statunitensi possa comportare sanzioni economiche e finanziarie e ricatti. Al contrario, il gruppo dei BRICS è aperto ad aiutare i paesi nello sviluppo, nonché a promuovere gli investimenti e il commercio, e non impone mai condizioni preliminari.

Aldo Ferrari

Aldo Ferrari è professore ordinario presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove insegna Lingua e Letteratura Armena, Storia dell’Eurasia, Storia del Caucaso e dell’Asia Centrale e coordina l’Osservatorio di Politica e Relazioni Internazionali (OPRI). Per l’ISPI di Milano dirige il Programma di Ricerca su Russia, Caucaso e Asia Centrale. È presidente dell’Associazione per lo Studio in Italia dell’Asia centrale e del Caucaso (ASIAC).

L’intervista

Abbiamo avuto il piacere di incontrare Aldo Ferrari in questa intervista esclusiva, che ci ha permesso di approfondire il nuovo assetto globale e il ruolo dell’Occidente alle prese con la fine della propria egemonia politica ed economica.

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