Addio Unione Europea nel 2017, parola di Mark Blyth

Maurizio Contini

13 Gennaio 2017 - 07:25

L’Unione europea potrebbe essere ben presto solo un ricordo. A dirlo è Mark Blyth, professore di politica economica internazionale alla Brown University.

Addio Unione Europea nel 2017, parola di Mark Blyth

L’Unione europea a breve potrebbe diventare solo un ricordo, questa la previsione di Mark Blyth, professore della Brown University. Il docente è noto per le sue ultime previsioni, Brexit e vittoria di Trump.
Mark Blyth sembra essere uno dei pochi analisti ad aver interpretato in modo consono la situazione economica e politica in alcuni momenti chiave.

Adesso arrivano le sue previsioni sul futuro dell’Unione europea, che a breve crede potrebbe dissolversi e diventare solo un ricordo. Fino ad oggi le previsioni per i grandi cambiamenti politici sembrano essere state tutte confermate e il professore della Brown è convinto che anche questo cigno nero non sia poi così improbabile.

Vediamo su cosa si basano le analisi di Mark Blyth e soprattutto scopriamo meglio chi è questo “personaggio profetico” che riesce a comprendere e analizzare la situazione nel modo corretto.

Addio all’Unione europea: la previsione di Mark Bryth

Bryth è stato uno dei pochi a capire l’importanza di due avvenimenti storici di non poca rilevanza: la Brexit e l’elezione di Donald Trump. Mentre tutto il mondo si ostinava a considerare i due avvenimenti come impossibili, il docente della Brown ha analizzato la situazione e ha capito cosa sarebbe avvenuto.

Nello stesso modo e con la stessa tranquillità analizza la situazione in Europa, prendendo in esame ciò che avverrà nei prossimi mesi. Sono infatti alle porte una serie di elezioni molto importanti, che potrebbero cambiare il volto dell’Europa e della sua moneta unica.
L’evento chiave della questione, secondo Bryth, saranno le elezioni in Francia, dove a far paura è la forza della Le Pen.

Il Front National ha avuto un netto aumento di voti nell’aprile 2016 e le spinte antieuropeiste sono molto forti al momento nel Paese.
Il particolare momento economico e politico potrebbe infatti spingere l’elettorato francese a votare in massa per la Le Pen, soprattutto se si arrivasse ad un ballottaggio.

In base a quanto afferma Mark Bryth lo scenario potrebbe essere una vittoria del partito della Le Pen al primo turno. Dopo questo primo step i partiti di sinistra cercherebbero in ogni modo di impedirne la vittoria, alleandosi e così portando i Francesi a scegliere.
Scelta che però potrebbe ricadere sulle idee del partito che da anni punta sull’uscita della Francia dall’Unione.

In caso ciò avvenisse l’Unione europea non riuscirebbe più a stare in piedi e la sua esistenza, in fin dei conti, non avrebbe più senso. Si arriverebbe così alla fine dell’Unione europea e al suo dissolvimento.

Addio all’Unione europea: chi è Mark Bryth

Mark Bryth è noto per le sue profezie sui grandi avvenimenti politici e istituzionali, avvenuti nel 2016. Classe 1967, scozzese e attuale professore di politica economica internazionale alla Brown University.
Laureatosi nel 1990 alla State University of New York, nel 1999 consegue un dottorato in Scienza politica alla Columbia University.

Il lavoro per il quale è più conosciuto è il saggio Austerity: The History of a Dangerous Idea, in cui mostra i pericoli di un piano di austerity troppo marcato in Europa.

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