Acconto IRPEF, IRES e IRAP, in occasione del saldo delle imposte 2013 è il momento di affrontare il calcolo degli acconti per il 2014: criterio storico o previsionale? Ecco cosa fare.
Acconto IRPEF, IRES e IRAP, un appuntamento immancabile ogni anno, e non fa eccezione neanche il 2014. Nello specifico, è proprio il momento del saldo delle imposte dovute per il 2013 l’occasione per affrontare i calcoli per gli acconti, al bivio tra la metodologia del criterio storico e quella del criterio previsionale.
Le percentuali per il calcolo degli acconti 2014
Innanzitutto, ricordiamo quali sono le percentuali da utilizzare per il calcolo degli acconti 2014:
- Irpef: 100%
- Ires: 101,50%
- Irap soggetti Irpef: 100%
- Irap soggetti Ires: 101,50%
Come comportarsi in caso di criterio storico
Nel caso in cui si scelga di utilizzare il calcolo con il metodo storico, la normativa prevede l’obbligo della rideterminazione obbligatoria nei seguenti casi:
1) Deduzione forfettaria distributori carburante: per il calcolo dell’acconto 2014 queste deduzioni non andranno prese in considerazione;
2) Esenzione Irpef transfrontalieri: la franchigia, a quota 6700 euro, non deve essere calcolata nell’acconto;
3) Carichi famiglia soggetti non residenti: con la metodologia storica la detrazione non deve essere applicata;
4) Proventi da attività di noleggio: questi proventi assoggettati a imposta sostitutiva entrano a far parte del reddito sui cui calcolare gli acconti 2014.
Quando è possibile utilizzare il criterio previsionale?
E’ possibile utilizzare il criterio previsionale per versare gli acconti se si suppone di avere un reddito 2014 inferiore a quello del 2013, ma è opportuno verificare, in occasione di versamento del saldo 2014, se i versamenti risulteranno effettivamente congrui. In caso contrario, sarà possibile regolare la propria posizione tramite il ravvedimento operoso.
Prima di effettuare i versamenti, occhio alle agevolazioni
In ogni caso, è sicuramente opportuno, prima di procedere al versamento, verificare con attenzione le varie agevolazioni alle quali si potrebbe aver diritto:
- Il contribuente che ha optato per il regime della cedolare secca nel 2014 potrà versare l’acconto Irpef con il metodo previsionale;
- I contribuenti che aderiscono al regime dei minimi nel 2014 non devono versare acconti relativi all’imposta sostitutiva e possono ricalcolare gli acconti Irpef con il metodo previsionale; non sono tenuti neanche al versamento degli acconti Irap.
Infine, in caso di decesso del contribuente gli eredi non sono tenuti al versamento del primo e del secondo acconto se il decesso è avvenuto tra il 1 gennaio e il 16 giugno 2014; se il contribuente è deceduto tra il 17 giugno e il 30 novembre 2014, a non essere dovuto sarà solo il secondo acconto.
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